Ammalato da 10 giorni, per passare il tempo ho ricopiato alcune ricette. Questa "natalizia" mi sembra appropriata.
(Febbraio 1934)
Pan D’oro di Verona
Farina 00 gr. 400
Zucchero fino gr. 65
Burro gr. 100+125
Uova intiere n. 5
Rossi d’uova n. 2
Lievito di birra g. 20
Un pizzico di sale
Con la quarta parte della farina e tutto il lievito di birra formare il tradizionale lievito adoperando acqua tiepida e badando che l’impasto non sia troppo sostenuto. Al rimanente della farina unire lo zucchero, il sale, le uova e il profumo di un limone.
Si otterrà così un impasto regolare senza punto lavorarlo. Aggiungere a questo, il lievito quando sarà ben sviluppato. Lavorare energicamente e aggiungere in ultimo il burro (100 gr) e lavorare con forza. Mettere questa pasta a lievitare e quando il suo volume sarà quasi raddoppiato, allargarla con le mani sulla tavola e disporci sopra 125 gr. di burro, che verrà racchiuso entro detta pasta. Lavorarla poi come la sfogliata dandole, con dovuto riposo, tre giri in quattro pieghe, con il rullo di legno. Dopo di che si tagliano tanti quadrati per quanti pani si vogliono fare e delicatamente si dà loro la forma di panettoni, che poi vengono messi nelle rispettive forme primieramente imburrate e infarinate leggermente. Lasciar lievitare ancora e poi cuocere a forno regolare; sformarli subito e appena freddi spolverizzarli di zucchero a velo vanigliato.