da Dile » 24/11/2009, 20:41
Per me è lunga cottura (anche 2 ore e mezza), ma bassa temperatura. Un sobbollire lentissimo.
Però, io non penso che la marmellata "giusta" e "vera" sia questa, anche se certo il metodo è vecchio ed è vero che si trattava di un sistema di conservazione. Ma penso che anche tuCoque e Adriano e tutti quelli che usano pectina di sintesi facciano la marmellata. Così come chi la pectina se la estrae da sè. E sul gusto, non so giudicare visto che - in effetti - non ne ho mai assaggiata di fatta in casa con la pectina. Penso che lo siano tutte quelle in vendita ed alcune (tipo agrimontana) sono molto buone. La maggior parte è pessima, e normalmente lo zucchero sorpassa la frutta. Sempre marmellata è, sia pure fatta in modo differente.
A me piace quel gusto marmellatoso, come ha detto sica, mi pare, la consistenza densa e la frutta che si scioglie dentro. E posso garantire sul fatto che il sapore della frutta non si perde. Ma questo non toglie, almeno secondo me, che l'altro metodo sia valido.
E, vi dirò, neppure esagererei sul tradizionale e non. Sarò banale, certo. Ma penso che presto avrò una planetaria, ma una volta le cose si facevano a mano. Uso il mixer per tritare le mandorle, una volta si pestavano con il mortaio e il pestello. Evito, tendenzialmente, aggiunte di prodotti sintetici perché credo che ne assumiamo già abbastanza; però non ho trovato coloranti naturali, e quindi il marzapane lo dipingo con i vari E... La pasta di zucchero si fa con lo zucchero a velo, che una volta non c'era. L'ammoniaca per dolci, sempre ammoniaca è. Il lievito in bustine è pieno di sigle strambe, ma credo che lo usiamo tutti, più o meno. Insomma, gli estremismi mi hanno sempre dato noia