grazie per gli auguri, la torta è affollata e frikkettona, non riesco a fare belle cose "levigate" e stilé, i meriti sono di Cinzia.
Ci sono un sacco di cose da migliorare, ma non è facile allestire una torta con un neonato in casa, che ha deciso di riconoscere la sua nonna con un sorriso proprio in questi giorni e una nipote che si è innamorata della pasta di zucchero e vuole lavorarne un pezzo ogni momento- e su tutte le superfici-

persino le formiche hanno la nausea da zucchero a velo e sono sparite!
In conclusione, tutto fatto di notte, a bimbi dormienti.
Ma nulla sarebbe stato possibile senza Cinzia e Babby, che sono state ai miei lati come due angeli
custodi

, sopportando bambini vocianti, parenti espansivi, amici bislacchi, figlisui generis( i miei), con aplomb perfetto, supportando/sopportando i miei timori e i miei isterismi"la panna crolla!rivesti i lati!mi cede la crema!i pupazzetti collassano!impala il porcello, impala la pecora!".
Cinzia e Babby, ormai "traviate" dalle scuola gennarinico/coquinaria hanno proposto di fotografare la torta sul davanzale del balcone "alla Pinella", ma i miei urli"cade dal terzo pianoooo!" glielo hanno impedito.
Grazie a loro, dunque, che non hanno mai perso la calma e il sorriso( Babby ha anche decorato con i colori da corpo sette diavoletti scatenati) e grazie alla miriade di trucchetti e suggerimenti di Gennarino e Coqui, che mi hanno permesso di sopravvivere con onore alle due feste nipotali.
La misura del successo l'ho colta dal fatto che i bambini( mediamente 4 anni) mi hanno fatto i complimenti per la torta, anzi uno di loro ha detto al padre;- Babbo, posso restare qualche mese a questa festa?-
Teresa, il coniglio era un mutante drogato, che ha preso vita intorno alla mezzanotte e stava ritto in piedi...la mattina dopo era collassato in avanti sulla sua carota rubata e lì l'ho lasciato, come monito alla temperanza.

...... anita...............................
te ne stai seduta sulla punta ricurva della luna, in quieta meditazione... hai tutto il tempo...