Le linguine ai gamberi (preparate con un fondo veloce)

Un piatto a base di gamberi relativamente facile e neppure troppo complicato.
Occorre solo saper  sgusciare i gamberi, dopo averli privati della testa. Non è difficile ma se proprio non sapete come fare potete imparare da qualche video. Per esempio, questo.

Io ho usato dei gamberi freschi e di dimensione piuttosto piccola: ci vuole un po’ di tempo e pazienza per pulirli ma hanno il vantaggio di costare davvero poco (quando si trovano) il che non guasta.

Ovviamente possono essere usati anche gamberi decongelati ma in questo caso ponete molta attenzione all’odore emanato dalle teste, che a volte assomiglia a quello dell’ ammoniaca. Un segnale, questo, cui prestare attenzione visto che indica che il prodotto ha iniziato a deteriorarsi. Questo fenomeno può verificarsi per diversi motivi:

  1. Interruzione della catena del freddo: Se i gamberi non sono stati mantenuti ad una temperatura adeguata durante il trasporto, la conservazione o il decongelamento, i batteri possono proliferare e iniziare a decomporsi, rilasciando composti come l’ammoniaca.

  2. Congelamento eccessivo o prolungato: Un congelamento troppo lungo o effettuato in condizioni non ottimali può causare la rottura delle cellule del gambero, favorendo la degradazione delle proteine e la formazione di composti volatili.

Linguine ai gamberi

Ingredienti (per 4 persone):

  • 400 g di linguine, meglio se trafilate al bronzo ed essiccate a bassa temperatura
  • 500 g di gamberi freschi (privati delle teste e dei carapaci)
  • 1 spicchio d’aglio
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Prezzemolo fresco q.b.  (gambi compresi, che servono per il soffritto iniziale)
  • Sale e pepe q.b.Scorza di limone, se vi va.

Preparazione:

1. Preparare i gamberi e il fondo di crostacei

  1. Sgusciate i gamberi, tenendo da parte le teste e i carapaci e incidendone il dorso con un coltello per rimuovere il filo intestinale.
  2. In una padella capiente, scaldate l’aglio e i gambi di prezzemolo in  un po’ d’olio, Non appena l’olio sarà ben profumato – fate attenzione a non farlo soffriggere)  aggiungete le teste e i carapaci.

    Cuocete a fuoco medio-basso per una decina di  minuti almeno, schiacciando le teste con un cucchiaio per far uscire i succhi, aggiungendo acqua calda se necessario.

  3. Quando il fondo vi sembrerà ben concentrato, filtratelo con un colino, schiacciando bene i carapaci per estrarre tutto il sapore (io, per schiacciarli bene, uso lo schiacciapatate).

2. Cuocere la pasta e terminare il piatto

  1. Cuocete le linguine in abbondante acqua salata, scolandole molto al dente.
  2. Nel frattempo, versate il fondo filtrato in una padella ampia e portatelo a bollore.
  3. Aggiungete le linguine scolate e terminate la cottura nel fondo di gamberi mescolandole continanmente con un cucchiaio di legno. Se necessario, aggiungi un po’ di acqua di cottura della pasta.

  4. Quando la pasta è quasi pronta, unite i gamberi sgusciati e mescolate per un minuto, giusto il tempo di farli diventare rosa e teneri.
    Ps. Il pesciolino è un di più. Era in mezzo ai gamberi e non ho avuto voglia di buttarlo via. 

  5. Spegnete il fuoco, aggiungete un filo d’olio a crudo, una spolverata di prezzemolo tritato e, se piace, un pizzico di pepe nero macinato al momento.

3. Servire

Servite subito le linguine ben mantecate, aggiungendo – se vi va –  una grattugiata di scorza di limone per un tocco di freschezza.

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