La ricetta delle sfincie di San Giuseppe
Le sfincie di San Giuseppe sono dei dolci tipici siciliani, in particolare della tradizione palermitana, preparati per la festa di San Giuseppe. molto simile nell’impasto alle zeppole di san Giuseppe ma farcite con una crema di ricotta di pecora zuccherata. La decorazione classica prevede scorza d’arancia candita, ciliegie candite e granella di pistacchio.
Quelle della foto sono state preparate da Donata e pubblicate nel nostro gruppo Facebook.
“… Con questa ricetta ne vengono circa 40, poi dipende dalle dimensioni che preferite… da noi grandi!”
La ricetta delle sfincie di san Giuseppe
Le cose importanti da sapere, prima di iniziare
Gli ingredienti
La preparazione del polentino
Sul fuoco i primi quattro ingredienti sino allo scioglimento dello strutto e all’inizio del bollore inserire la farina setacciata tutta insieme rimestando bene come per un polentino per choux fino a che si stacchi bene dal fondo.
L’aggiunta delle uova
Mettere in planetaria e far andare lentamente la frusta per raffreddare il composto. Al raggiungimento dei 40° mettere le uova( già ben mischiate ) a filo aspettando che man mano si assorbano correttamente. Il risultato finale deve somigliare alla pasta per bignè: bisogna cioè smettere di aggiungere uova quando l’impasto fa “il riccio”. Per capire meglio questo passaggio vi rimando alla ricetta della pasta bignè o a quello delle zeppole di San Giuseppe.
La frittura
Friggere in strutto ( chi preferisce può sostituire con olio di arachide, ma ne perde in croccantezza finale e in minore untuosità).Durante la frittura a circa 170* appena fanno la crosticina e’ indispensabile la cosiddetta “ mazzuliata” cioè battere con i rebbi della forchetta la sconcia che si aprirà’ e gonfierà maggiormente lasciando vuoto l’interno e raggiungendo una perfetta cottura.
Io ho messo le clementine candite da me che sono buonissime.
La “mazzuliata”
Questo è un passaggio fondamentale nella preparazione delle sfince di San Giuseppe.
Consiste nel schiacciare leggermente l’impasto con il cucchiaio o la schiumarola durante la frittura, in modo da favorire il rigonfiamento e la formazione della tipica superficie irregolare e soffice. Questo gesto aiuta le sfince a gonfiarsi bene, rendendole più leggere e piene di bolle all’interno.
Come si esegue la “mazzuliata”
- Si versa l’impasto a cucchiaiate nell’olio caldo.
- Durante la cottura, si preme delicatamente sulle sfince con una schiumarola o un mestolo.
- Questo movimento fa espandere la pasta, permettendo all’aria e al vapore di creare la tipica struttura soffice e alveolata.
Cose da sapere sul nostro sito
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