La ricetta delle melanzane sott’olio di Rimmel
Questa, la ricetta delle melanzane sott’olio di Antonia (Rimmel). Pubblicata nel forum un po’ di tempo fa. Mancano le dosi visto che queste conserve si fanno in genere ad occhio. Unica precauzione da tenere – non saltare la bollitura in acqua e aceto perché la componente acida è necessaria per scongiurare i rischi di botulino – e non cuocere troppo le melanzane in modo da non rovinarne la consistenza.
Le cose importanti da sapere, prima di iniziare
Quali scegliere per le melanzane sott’olio?
Le melanzane da usare sono quelle strette e lunghe, più callose delle altre.
Ingredienti
Gli altri ingredienti della ricetta delle melanzane sott’olio, quelli della foto: origano secco, aglio, peperoncino, olio extravergine di oliva (oltre a sale grosso e aceto bianco).
Procedimento
Si prendono le melanzane, si sbucciano completamente e si fanno a fette o listarelle. Si mettono in un colapasta a strati alternati con il solo sale grosso e con un peso sopra (tipico e’ il pentolone pieno di acqua) e si lasciano 3-4 ore cosi’ per eliminare l’amaro e l’eccesso di acqua.
Trascorso questo periodo, il sale sara’ sciolto e le melanzane verranno sbollentate, un attimo, in un pentolone ove bollirà meta’ acqua e meta’ aceto bianco . Questa procedura deve durare pochissimo altrimenti le melanzane perdono la consistenza callosa.
Quindi si estraggono dal pentolone, si strizzano e si mettono su un canovaccio pulito. Intanto si prepare un vasetto ermetico e lo si sterilizza. Quindi si dispongono le melanzane alternate in stati con olio estravergine di oliva, aglio a pezzetti, peperoncino ed origano. Tutto ben coperto da olio che dev’essere raboccato ogni volta che manca.
Con una forchetta pulita si appiattisce la montagnetta di melanzane e condimento comprimendo bene (oppure si usano quegli attrezzini di plastica fatti apposta per mantenere le conserve sotto il livello dell’olio).
Si chiude il barattolo e si mettono via. Perché per questa ricetta delle melanzane sott’olio l’ingrediente fondamentale è il tempo: potrete mangiarle anche subito, ma se aspettate un po’ saranno sicuraemente più buone.
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