La ricetta delle Castagnole morbide

Le castagnole sono un dolce fritto tipico del Carnevale italiano, particolarmente diffuso nelle regioni del centro e nord Italia, come Emilia-Romagna, Lazio, Marche e Umbria. Il loro nome deriva dalla forma tondeggiante e dalle dimensioni simili a quelle di una castagna.

Questa, la ricetta pubblicata nel nostro gruppo facebook da Giovanna.

“A Roma usano farle con un impasto (forse ciambellone?) che le rende piene, pesanti oserei dire, poi spesso le bagnano con l’alchermes.

Non mi piacciono affatto, trovarne buone di quelle morbide, leggere che quasi si sciolgono in bocca e che possono essere riempite con crema pasticcera, ricotta o altre creme spalmabili, non è affatto facile e allora mi tocca farmele da me.

Quest’anno ho provato la versione di Montersino che non delude mai”

La ricetta delle Castagnole morbide

Gli ingredienti

300 g acqua
45 g burro
30 g zucchero semolato
210 g + 105 g di farina 00
270 g di uova intere
1 cucchiaino di lievito x dolci
scorza di limone grattata
2 g vanillina
3 g sale

1 l di olio per friggere (in realtà ne basta meno, visto che assorbono pochissimo olio in frittura)

La preparazione

La prima parte della lavorazione ricorda quella della pasta bigné.

In una casseruola versare l’acqua il burro, lo zucchero, la vaniglia ed il sale.
Portare ad ebollizione, mescolando di tanto in tanto affinché il burro si sciolga perfettamente. Appena il composto bolle, gettare in un sol colpo i 210 g di farina e mescolare vigorosamente.

Riportare tutto sul fuoco e cuocere il pastello finché non risulterà ben asciutto e si staccherà dalle pareti della casseruola.

Asciugate bene il pastello: se avete un termometro assicuratevi che la temperatura dell’impasto raggiunga gli 85-86°C.

Lasciate intiepidire e quindi, lavorando a mano o con una planetaria, incorporatevi le uova sbattute a poco a poco, fino ad ottenere un composto morbido e satinato. Fin qui il procedimento è quello di una normale pasta bigné. A questo punto aggiungere la restante farina, 105g, la scorza di limone e il lievito.

Lasciate riposare un poco l’impasto coperto.
.
In una padella profonda riscaldare l’olio ad una temperatura media di 170° circa.
Prelevare circa mezzo cucchiaio di impasto e aiutandovi con un altro cucchiaio (
o più prosaicamente con un un dito) cercare di dare al composto una forma il più possibile sferica.

lo ho messo l’impasto nella tasca per dolci e poi ho tagliato l’impasto con le forbici.

Calare mano a mano le sfere (grandi come grosse noci) e friggerle pian piano, circa 6-7 minuti, muovendo la padella per farle ben gonfiare: vedrete che triplicheranno il loro volume. Cercate di non metterle quindi troppe nella padella e di cuocere a calore moderato.

Quando saranno ben sviluppate si può alzare un po’ la fiamma per farle ben dorare e asciugare all’interno.

Scolarle su carta assorbente e una volta fredde, riempirle con la crema di farcitura ben fredda, utilizzando la tasca e una bocchetta ad imbutino. Passarle nello zucchero semolato.

La farcitura

Quelle della foto sono state farcite con crema di pistacchio. Sono ottime anche farcite con crema pasticcera, crema di ricotta o zabaione.

la ricetta delle castagnole

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