sereme ha scritto:Primavera,NON devono cuocere in modo uniforme...devono proprio fare quei ponfi qua e la' che descrivi tu....quindi direi che il risultato e' perfetto
/l'impasto pero' dovrebbe essere abbastanza sostenuto,piu' che morbido
Confermo la cottura corretta, nessun problema
Siccome quindi le basi sono corrette, ora mi permetterei di fare le unghie alle formiche:
- la misura e lo spessore: come sai, variano da zona a zona, quindi la regola aurea e': "come piacciono di piu' a te".
- per evitare bolle eccessive, puoi usare la forchetta per fare qualche buco in cottura
- per averle uniformi, nulla di meglio di una onesta bilancia da cucina. io lavoro sul piede di una piadina da 150 gr, che su un diametro "all'incirca" di 26 cm, fornisce una piadina di spessore e discretamente panosa. ma come detto al punto 1, ti regolerai come preferisci. per un pasto a base di piadine, ad es., anche una generosa piadina da 200 gr ha il suo perche'!
- le piadine non le impilerei come in foto, almenon non prima del completo raffreddamento, perche' rischiano di non asciugarsi bene, e di rimanere mollicce
- sul cerchio, e' una questione di abitudine, per la quale dovremmo fare magari una prova provata, alla prima occasione. ma provo a spiegarmi ugualmente.
Partiamo dal ftto che abbiamo un impasto per nulla incordato, che quindi non ci da' alcun effetto elastico, ok? PArtenza: facciamo una bella palla, con la tecnica della rotazione a pugno chiuso sull'impasto; la regolarita' del cerchio dipende strettamente dalla partenza.
di seguito, schiacciamo con il palmo, e mettiamo quel velo di farina sui due lati, necessario a nonf are aderire.
Ora schiacciamo con il mattarello, ottenendo una lunga ellisse; nessuno spavento, asse maggiore almeno 3 volte quello minore
giriamo l'ellisse a 90°, e diamo ancora i suoi colpi di mattarello, e... MIRACOLO! l'ellisse torna all'incirca in cerchio. Piu' regolare era la palla iniziale, piu' regolare, senza sfrangiature, sara' il nostro tondo di piadina.
Facciamo l'operazione due, max 3 volte, per regolare lo spessore, appiattire i bordi, pareggiare bene, e vedrai che le tue piade non saranno mai troppo distanti dalla forma geometrica del cerchio.
Spero di essermi capito, ma, come gia' detto, la cosa migliore e' la prova provata, con adeguato conforto di squaqquerone, salumi e beveraggi.
da ultimo, per il servizio, nel caso di una tavolata, opererei non con le piadine intere, che sono cmq un bel gnocco gnucco, ma per parti; intendo dire che si prendono le piadine preparate ma gia'r affreddate, le si taglia a spicchi di 6 (non so perche', ma il taglio a quarti e' poco usato), e disposti gli spicchi nel vassoio, si passa nel forno ventilato per quel paio di minuti necessari a farle rinvenire. Portandole in tavola cosi', sara' molto comodo epr i commensali gettarsi su comode monoporzioni da condire variamente
Paolo