da Lisetta » 20/01/2013, 22:26
mia madre era un'antesignana della stagionalità dei prodotti.la preparazione della sua giardiniera era lunga e paziente.aspettava che le stagioni le offrissero le verdure più buone e saporite,per preparare la sua specialità che a piazza ferrovia,a salerno, tutti conoscevano e molti gustavano. cominciava in primavera,coi piselli verdoni e le cipolline novelle,continuava in estate con i peperoni rossi e gialli,le melanzane freschissime ,i fagiolini burrini e i fagioli cannellini;attendeva pazientemente che con lo scorrere delle stagioni maturassero i candidi cavolfiori,i finocchi "maschi ",le carote più tenere e saporite.in un capiente vaso di vetro disponeva le verdure cotte separatamente in acqua ,aceto e sale,ognuna secondo i suoi tempi ,poi asciugate su una gratella e le copriva d'olio d'oliva.a dicembre era pronta:il vaso era pieno,a strati variopinti e ordinati.il momento più bello,che io non volevo perdermi mai ,era quando col mestolo di legno rigirava le verdure.così il fagiolino incontrava il finocchio,il peperone rosso o giallo si sposava col candido cavolfiore.a volte mia madre era soddisfatta,a volte pensava che un colore prevalesse sull'altro;allora aggiungeva magari qualche pappacella all'aceto ,che aspettava in un vaso di terracotta, di concorrere all'insalata di rinforzo della vigilia di natale .Poi la distribuzione.:un vasetto alla zia,uno alla comare un altro a qualche cliente importante di papà ,che faceva il barbiere in piazza.per i comuni mortali c'era poi il cuzzitiello ,generosamente riempito di giardiniera e tonno sott'olio.che bontà!per tutto il liceo la mia merenda fu il panino tonno e giardiniera;ne sento ancora il sapore...