Timballo ortaiolo alla maniera del Monzù

Maria Carolina d’Austria, tredicesima figlia di Maria Teresa D’ Asburgo, sposò nel 1768 Ferdinando I di Borbone, (famoso a Napoli come Re Nasone o Re Lazzaro) per rafforzare l’alleanza austriaca con la Spagna, governata dal padre di Ferdinando, Carlo III. Per festeggiare il Matrimonio, Carolina introdusse con insistenza i cuochi francesi, simbolo di eleganza e ricchezza, all’interno della corte borbonica, dando impulso all’ingresso della figura del Monzù nella case di tutti i nobili del regno. Il Monzù, dialettale di Monsiuer (in Sicilia diventarà Monsù), era molto più di un cuoco. Aveva un ruolo riconosciuto all’interno della casa, come artista che aumentava il prestigio della famiglia. L’arrivo del Monzù e delle ricette della cucina francese diede avvio alla fusione dei capisaldi della cucina d’oltrealpe con la tradizionale cucina campana e siciliana.
Cercavo una ricetta del timballo del Manzù (in questo caso, una versione napoletana) e Luciano Pignatoro mi ha inviato una ricetta di Raffaele Bracale. E' in bianco, a base di verdure...non la conoscevo e mi è sembrata molto buona subito quindi l'ho provata con piacere. Un consiglio: una volta sfornato, lasciar riposare un pochino! Io l'ho dovuto capovolgere quasi subito (gli ospiti protestavano e non è che gli interessasse molto della foto
) ma così rischia di crepararsi la superficie!
RICETTA: IL TIMBALLO ALLA MANIERA DEL MONZU’ (versione campana)
Ingredienti (per 6 persone)
Due mazzetti di carote mondate,grattate ed affettate a rondelle
700 gr zucchine mondate,spuntate ed affettate a rondelle
700 gr patate sbucciate,lavate ed affettate a fettine da ½ cm di spessore
2 spicchi d’aglio mondato e tritato
2 coste di sedano verde, mondate, private dei filamenti e tagliate in tocchetti da 4 cm
2 grosse cipolle dorate, possibilmente di Montoro, mondate della prima tunica ed affettate sottilmente
3 etti di macinato di manzo
un mazzetto di basilico lavato, asciugato e spezzettato a mano (senza coltello)
Sale doppio un pugno ed una presa
1 bicchiere d’ Olio d’oliva e.v.o.
5 cucchiai di burro
sale fino e pepe nero macinato a fresco q.b.
Pane grattugiato q.b.
600 gr di rigatoni o candele spezzate
500 gr fiordilatte o provola in fettoline sottili da ½ cm. di spessore
2 etti di salame napoli in cubetti di ½ cm di spigolo
300 gr pecorino grattugiato finemente
Procedimento
In una pentola alta unire olio, aglio, carote, patate e zucchine mondate ed affettate. Aggiungere cipolle , sedano, basilico ed una presa di sale grosso. Lasciate stufare il tutto per circa venti minuti.Alla fine unire il macinato, bagnare con una tazza da tè d’acqua bollente e lasciar cuocere per altri quindici minuti; aggiustare di sale e pepe rimestando benissimo. Lessare molto al dente la pasta in acqua salata (pugno di sale grosso) ed aggiungerla allo stufato di ortaglie e manzo cosí ottenuto. Aggiungere i cubetti di salame, rimestare e mantecare a mezza fiamma con due cucchiai di burro ed il formaggio pecorino grattugiato finemente. Verniciare ed ingranire con un po’ di burro e con il pane grattugiato fondo e parete di uno stampo alto a calotta sferica, formare un primo strato di pasta condita ed aggiungete uno strato di fiordilatte o di provola a fettoline; formare un secondo strato di pasta condita,pressare un poco la pasta e spolverizzare di pane grattugiato, aggiungere alcuni fiocchetti di burro ed infornare in forno caldo a circa 180° per 15/20 minuti, lasciare gratinare per qualche minuto prima di servire ben caldo.
Vini: Corposi vini rossi campani (Solopaca, Aglianico, Piedirosso,Campi Flegrei d.o.c., Taurasi), stappati un’ora prima di usarli, possibilmente scaraffati e serviti a temperatura ambiente.
Proposta di Pignataro: Exultet 2006 di Quintodecimo o il Vigna della Congregazione 2005 di Vigna Diamante.
Cercavo una ricetta del timballo del Manzù (in questo caso, una versione napoletana) e Luciano Pignatoro mi ha inviato una ricetta di Raffaele Bracale. E' in bianco, a base di verdure...non la conoscevo e mi è sembrata molto buona subito quindi l'ho provata con piacere. Un consiglio: una volta sfornato, lasciar riposare un pochino! Io l'ho dovuto capovolgere quasi subito (gli ospiti protestavano e non è che gli interessasse molto della foto

RICETTA: IL TIMBALLO ALLA MANIERA DEL MONZU’ (versione campana)
Ingredienti (per 6 persone)
Due mazzetti di carote mondate,grattate ed affettate a rondelle
700 gr zucchine mondate,spuntate ed affettate a rondelle
700 gr patate sbucciate,lavate ed affettate a fettine da ½ cm di spessore
2 spicchi d’aglio mondato e tritato
2 coste di sedano verde, mondate, private dei filamenti e tagliate in tocchetti da 4 cm
2 grosse cipolle dorate, possibilmente di Montoro, mondate della prima tunica ed affettate sottilmente
3 etti di macinato di manzo
un mazzetto di basilico lavato, asciugato e spezzettato a mano (senza coltello)
Sale doppio un pugno ed una presa
1 bicchiere d’ Olio d’oliva e.v.o.
5 cucchiai di burro
sale fino e pepe nero macinato a fresco q.b.
Pane grattugiato q.b.
600 gr di rigatoni o candele spezzate
500 gr fiordilatte o provola in fettoline sottili da ½ cm. di spessore
2 etti di salame napoli in cubetti di ½ cm di spigolo
300 gr pecorino grattugiato finemente
Procedimento
In una pentola alta unire olio, aglio, carote, patate e zucchine mondate ed affettate. Aggiungere cipolle , sedano, basilico ed una presa di sale grosso. Lasciate stufare il tutto per circa venti minuti.Alla fine unire il macinato, bagnare con una tazza da tè d’acqua bollente e lasciar cuocere per altri quindici minuti; aggiustare di sale e pepe rimestando benissimo. Lessare molto al dente la pasta in acqua salata (pugno di sale grosso) ed aggiungerla allo stufato di ortaglie e manzo cosí ottenuto. Aggiungere i cubetti di salame, rimestare e mantecare a mezza fiamma con due cucchiai di burro ed il formaggio pecorino grattugiato finemente. Verniciare ed ingranire con un po’ di burro e con il pane grattugiato fondo e parete di uno stampo alto a calotta sferica, formare un primo strato di pasta condita ed aggiungete uno strato di fiordilatte o di provola a fettoline; formare un secondo strato di pasta condita,pressare un poco la pasta e spolverizzare di pane grattugiato, aggiungere alcuni fiocchetti di burro ed infornare in forno caldo a circa 180° per 15/20 minuti, lasciare gratinare per qualche minuto prima di servire ben caldo.
Vini: Corposi vini rossi campani (Solopaca, Aglianico, Piedirosso,Campi Flegrei d.o.c., Taurasi), stappati un’ora prima di usarli, possibilmente scaraffati e serviti a temperatura ambiente.
Proposta di Pignataro: Exultet 2006 di Quintodecimo o il Vigna della Congregazione 2005 di Vigna Diamante.
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