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Marta, io uso un mortaio messicano di basalto (), ha una superfice ruvida e non e' molto profondo, il che riduce di molto l'olio di gomito. Con questo riesco davvero a macinare di tutto, anche i semini di cardamomo che sono piuttosto duri.

Grazie Rossana per questa precisazione e soprattutto per questa magnifica ricetta:
ho cotto ieri i naan nokhodchi, sono semplicemente sublimi!!!!
In più ho la fortuna di avere il ragazzo che non ama il cardamomo, me li pappo tutti io!
(anche la consistenza è davvero perfetta).

Ah dimenticavo, una domanda: perché si chiarifica il burro?

Li hofatti in doppia dose, tanto ero certa che sarebbero stati ottimi! In effetti buoni lo sono, però.... la superficie si è crepata in cottura. Avrò sbagliato qualcosa?

Primavera, anche i miei hanno avuto la superficie crepata in cottura.
Com'è andata con il pestaggio cardamomo?

Mi fa piacere che li abbia provati anche tu, Primavera!
Per quanto riguarda le crepe durante la cottura non ci ho fatto mai caso, pero' qualche giorno fa, anche Orione mi ha detto che ad un certo punto della cottura hanno incominciato a creparsi, ma poi raffreddandosi sono tornati "normali".
A voi (Marta e Primavera ) le crepe son rimaste anche dopo?

Sarà forse perchè appena ho visto che si formavano le crepe li ho tolti dal forno, visto che comunque una ventina di minuti erano passati!
Anche io ho dovuto manipolare un bel pò l'impasto, dopo il riposo in frigo, perchè era durissimo.
Il mio mortaio si è perso nel trasloco e il cardamomo l'ho tritato con il batticarne, tra due fogli di carta forno...funziona!
Comunque confermo quello che avevo detto a Rossana: sono spettacolari!!!

Interessata dal metodo burro chiarificato+zucchero a velo ho provato una versione con farina di castagne e cacao amaro e una versione salata con farina di riso, basilico tritato e parmigiano. Molto buoni! Non "scioglievoli" come quelli originali ma si scioglono in bocca comunque!! Grazie ancora a Rossana!

@ Orione e Primavera, di solito l'impasto lo si lascia al fresco ma non in frigo, a meno che non lo si voglia fare con diversi giorni di anticipo. Chiaramente se la temperatura ambiente e' troppo calda, si puo' mettere in frigo. In tal caso, aiuta tirarlo fuori dal frigo un'ora prima di stendere.
Per le crepe, forse e' proprio una questione di cottura, ma, come ho detto, la prossima volta magari faro' anche qualche prova. Invece, una nota sulla lavorazione, quando mi hanno insegnato questa ricetta, mi raccomandavano di rispettare i tempi di lavorazione, i 15 minuti che ho indicato, per poter ottenere quella consistenza finale.
Grazie ancora per averli provati

@ Caris, ti sei data da fare! Hanno un bell'aspetto e sto cercando di immaginare quelli al basilico. Hai proceduto alla stessa maniera ma con la farina di riso?

Sì Ros, stessa maniera ma con le seguenti dosi: dato che era una prova ho usato solo 100 gr di farina di riso e 50-60 gr di parmigiano (tutto il resto proporzionato e niente cardamomo). Poi ho aggiunto le foglie di basilico frullate bene con un pò di olio. Non so se il basilico possa star bene con la farina di ceci (magari sì) ma l'ho sostiutita semplicemente perchè non piace a mio marito. Io li trovo ottimi snack salati (anche se su tutti continuo a preferire gli orginali..è solo che volevo provare questo metodo anche in altri casi e il risultato mi sembra buono )

Sono favolosi. Il cardamomo si sente tantissimo, non so se può piacere a tutti. Io me ce potrebbe pure affoga'
E' come mangiare la sabbia al sapore di burro.

Marta, scusa la domanda, ma il cardamomo lo hai sbucciato? Ossia, hai preso soltanto i semini che sono dentro? Perché il baccello è molto coriaceo, e da quello che scrivi mi è venuto il dubbio che tu abbia provato a tritare anche quello.
In effetti i semini poi si schiacciano bene anche col batticarne.

mrpins, quello che dici tu è il cardamomo secco, è diverso, è tutto nero o marrone scuro, con dentro dei semini a palline. come sapore sa come di affumicato.

quello fresco si trita tutto, ed è verde, l'aroma è più fresco. io ho usato quest'ultimo.