Pasticciona ha scritto:Mi chiedo se sia possibile aggiungere dello zenzero fresco alla cotognata. Cosa ne dite?
Perché no? prova e riferisci...
In questo modo, ci aiuterai ad aumentare la popolarità di gennarino.org! Grazie! | Condividi su Facebook |
|
Tweet |
Gic ha scritto:Teresa/gennarino ha scritto:Come ti sembra?
ad occhio: troppo limone... oppure, peggio: cottura insufficiente. Vorrei vedere una foto dopo sformata, per giudicare con ulteriore cognizione di causa.
Teresa/gennarino ha scritto:/penso di fargli fare un giro in forno a 40 gradi, lasciato in fessura... che ne dici?
Teresa/gennarino ha scritto:E n'ddo' lo trovo il posto asciutto e moderatamente ventilato nella nebbiosa pianura padana d'autunno?
fedele ha scritto:scusate se mi permetto, ma questa cosa di pelare le cotogne non serve proprio a niente. Una volta passate al passaverdura rimane lì ... Poi è uno scarto talmente minimo
Piuttosto, avete mai provato a fare la gelatina di cotogne con l'acqua della cottura del frutto?
sdonk ha scritto:Gic è normale che la cotognata fosse perfettamente solida ed asciutta dopo 2 ore?
rossi ha scritto:Ieri le ho guardate, sono diventate opache in superficie, un po' più durette e intorno si è formato un liquido sciropposo e dolcissimo: è normale? Quando tempo devo lasciarle ancora all'aria ad asciugare prima di metterle nei vasi?
Gic ha scritto:sdonk ha scritto:Gic è normale che la cotognata fosse perfettamente solida ed asciutta dopo 2 ore?
Normale non è, eccezionale neppure. Ma le bucce non c'entrano... piuttosto, sei sicuro del termometro?
P.S. Se hai una foto pubblicala che vediamo...
Gic ha scritto:Una aggiunta alla ricetta: Nostradamus che, oltre alle ben note centurie, si occupava di conserve, ha pubblicato almeno cinque ricette diverse di cotognata. In alcune suggerisce l'impiego di noce moscata, chiodi di garofano e cannella... Se vuoi potresti provare.
Visitano il forum: Nessuno e 27 ospiti