Tortelli dolci cremaschi
Inviato: 03/04/2009, 9:48Come mi è stato richiesto inserisco la ricetta dei tortelli dolci cremaschi.
Si tratta di un primo piatto dolce, per cui normalmente o si ama o si odia, non esistono mezze misure. Io personalmente non li gradivo quando ero piu' giovane adesso ho alquanto cambiato opinione.
Trattandosi di una ricetta tipica e tradizionale ... ognuno ha la sua versione.
Io vi do la mia , o meglio quella di mia suocera leggermente modificata dalla sottoscritta ( tanto per fare una versione in piu' !! )
Per il ripieno :
250 gr di amaretti Gallina polverizzati ( è importante che siano i Gallina , non normali amaretti. I Gallina sono degli amaretti molto scuri in quanto contengono del cacao )
1 uovo
100 gr grana grattugiato ( o parmigiano ) di buona qualità ( la dose di formaggio credo sia quello che differenza realmente i miei da altri che ho assaggiato in giro , nel senso che di solito se ne mette molto meno )
100 gr uvette tritate finemente
1 pezzettino di cedro candito . poco poco , due cm quadrati, tritato fine (buono anche l'arancio ma questo è davvero fuori dalla tradizione )
2 mustasi' tritati ( mostaccini - biscotti tipici locali , in mancanza due biscotti secchi )
1 pizzico di sale
Si impasta tutto e si fa riposare qualche ora , meglio tutta la notte.
Per la pasta ( che deve essere tradizionalmente rigorosamente senza uova )
500 gr farina ( mista semola e 00 )
250 ml acqua tiepida
I ravioli di confezionano ritagliando dei quadrati ( o cerchi ) di circa 5 cm di lato ( la pasta non deve essere sottilissima , massimo penultimo buco dell'Imperia ), che si riempiono con una nocciolina di ripieno , si ripiegano a mezzaluna e si pizzicano ai bordi.
con queste dosi vengono circa 150 ravioli .
Si gustano ovviamente lessati e poi affogati nel burro fuso e spolverizzati con abbondante grana o parmigiano grattuggiati.
Le varianti locali sono pressochè infinte : chi ci mette un mentone ( sapete le caramelle di zucchero dure al sapore di menta ? ) tritato , chi mette piu' cedro- in alcune ricette anche 50 gr - , chi ci mette anche un po' di cioccolato tritato, chi un cicinin di marsala, chi meno uvette, e ogni possibile combinazione dei precedenti ingredienti ...
Si tratta di un primo piatto dolce, per cui normalmente o si ama o si odia, non esistono mezze misure. Io personalmente non li gradivo quando ero piu' giovane adesso ho alquanto cambiato opinione.
Trattandosi di una ricetta tipica e tradizionale ... ognuno ha la sua versione.
Io vi do la mia , o meglio quella di mia suocera leggermente modificata dalla sottoscritta ( tanto per fare una versione in piu' !! )
Per il ripieno :
250 gr di amaretti Gallina polverizzati ( è importante che siano i Gallina , non normali amaretti. I Gallina sono degli amaretti molto scuri in quanto contengono del cacao )
1 uovo
100 gr grana grattugiato ( o parmigiano ) di buona qualità ( la dose di formaggio credo sia quello che differenza realmente i miei da altri che ho assaggiato in giro , nel senso che di solito se ne mette molto meno )
100 gr uvette tritate finemente
1 pezzettino di cedro candito . poco poco , due cm quadrati, tritato fine (buono anche l'arancio ma questo è davvero fuori dalla tradizione )
2 mustasi' tritati ( mostaccini - biscotti tipici locali , in mancanza due biscotti secchi )
1 pizzico di sale
Si impasta tutto e si fa riposare qualche ora , meglio tutta la notte.
Per la pasta ( che deve essere tradizionalmente rigorosamente senza uova )
500 gr farina ( mista semola e 00 )
250 ml acqua tiepida
I ravioli di confezionano ritagliando dei quadrati ( o cerchi ) di circa 5 cm di lato ( la pasta non deve essere sottilissima , massimo penultimo buco dell'Imperia ), che si riempiono con una nocciolina di ripieno , si ripiegano a mezzaluna e si pizzicano ai bordi.
con queste dosi vengono circa 150 ravioli .
Si gustano ovviamente lessati e poi affogati nel burro fuso e spolverizzati con abbondante grana o parmigiano grattuggiati.
Le varianti locali sono pressochè infinte : chi ci mette un mentone ( sapete le caramelle di zucchero dure al sapore di menta ? ) tritato , chi mette piu' cedro- in alcune ricette anche 50 gr - , chi ci mette anche un po' di cioccolato tritato, chi un cicinin di marsala, chi meno uvette, e ogni possibile combinazione dei precedenti ingredienti ...
