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Tempo fa una signora giapponese ha tenuto a me e a delle amiche un piccolo corso introduttivo di tre lezioni con dei piatti che vengono comunemente cucinati in Giappone (dove mi pare di aver capito che non mangiano solo sushi e sashimi). Piano piano sto ricopiando le ricette e mi fa piacere condividerle con voi. Sono quasi tutti piatti molto digeribili (tempura a parte, che, comunque è fritto) e devo dire che li ho apprezzati molto. Non di tutti ho le foto.
Comincio con la SOBA:
Soba (pastasciutta fredda)

Per 2 pers
C: 15cc
C:5cc
Tz:tazza 200 cc

Salsa di soba: circa 350 cc per 2 persone
½ tz salsa di soia
½ tz mirin
1+ ½ tz acqua
20 gr katsuobushi (scaglie di tonno disidratato)
120 gr soba

Da accompagnare a soba: tempura, carne cotta con salsa di soba, daikon grattugiato, pezzettini di porro, semi di sesamo, erba cipollina, wasabi, polvere di peperoncino, alga nori…

Preparazione salsa di soba: Far bollire l’acqua in una pentola, mettere la salsa di soia, il mirin, farla rinvenire bollendola, aggiungere tonno disidratato, cuocere 1 minuto, far riposare 5 minuti, poi filtrare. Far raffreddare e mettere in frigor.

Mettere sul fuoco una pentola di acqua, al bollore versare la pasta, cuocere circa 5 minuti, unire 1 bicchiere di acqua fredda, riportare a bollore e a questo punto dovrebbero essere pronti, scolare e passare subito sotto un getto di acqua fredda, lavandola e mescolandola con le mani, poi scolatela.

Versare la salsa fredda in 2 piccole ciotole dividere la pasta in 2 porzioni e disporre in 2 cestelli di bambù, disporre i condimenti su un piattino: wasabi, porro, daikon grattugiato.



Meg ha aggiunto alghe nori tagliate, tempura di carote.
E’ veramente ottima! In inverno si mangia calda.

Melanzane al sugo agrodolce
Per 4 pers.

C: 15cc
C:5cc
Tz:tazza 200 cc

2 melanzane
2C porro a pezzettini
1c di zenzero a pezzettini
1c aglio a pezzettini
4C salsa di soia
4C mirin
1e1/2 C zucchero
1c pesto di peperoncini (broad bean)
2C aceto di riso
Olio di mais
Preparare il sugo in un pentolino soffriggendo il porro a fette tritato e l’aglio, finchè si sente il profumo, aggiungere il pesto di peperoncini, salsa di soia, mirin, zucchero e aceto di riso.
Tagliare le melanzane in grossi pezzi e friggerle in olio di mais finchè sono tenere.
Scolarle e spremere l’olio in eccesso.
Mettere le melanzane dentro il sugo e scaldare un po’.
Servire fredde (il giorno seguente sono più buone)



Le melanzane vanno tagliate piuttosto grosse s dopo averle scolate dall'olio, Meg le ha schiacciate un po' nella carta assorbente per togliere l'olio in eccesso.
Queste melanzane sono il mio piatto preferito.

Questa ricetta di ravioli giapponesi mi è piaciuta molto:

Gyouza

Per 4 persone

C: 15cc
C:5cc
Tz:tazza 200 cc

Pasta: 200 gr farina 00; 110 cc acqua; fecola di patata
Ripieno: 250 gr verza, 220 carne trita, 1 pizzico di pepe, 1C di saké, 1C salsa di soia, 1 pizzico di sale, 1C olio di mais, ½ C olio di sesamo.
Salsa: 2C salsa di soia, 1C aceto di riso, 1c olio di sesamo, 1c zucchero, ½ c polvere di peperoncino (facoltativo).

Preparazione della pasta: Mettere la farina in una ciotola, impastare con una forchetta aggiungendo poco a poco acqua, poi impastare con le mani (deve venire una pasta morbida); coprire e far riposare mezz’ora. Nell’attesa, preparare il ripieno:
Far bollire le foglie di verza, poi scolarle, togliere l’acqua e tritarle con il coltello. In una ciotola mettere la carne trita, pepe, sale, saké, salsa di soia, olio di mais, olio di sesamo, amalgamare il tutto e aggiungere la verza.

Tagliare la pasta in 4 parti, fare un bastoncino di circa 2 cm di diametro e dividere ogni bastoncino in 10 parti; sul tagliere mettere un po’ di fecola e tirare con il matterello (Meg lo ha fatto con i classici bastoncini) dei dischi tondi. Su ogni disco appoggiare un po’ di ripieno e chiuderlo a mezzaluna facendo una specie di piega.
Cottura: scaldare una larga padella con coperchio, mettere sul fondo un po’ di olio di mais, riempire con i ravioli messi uno vicino all’altro, bagnare con 150 cc di acqua, coprire, far asciugare l’acqua, levare il coperchio, aggiungere 1 cucchiaio di olio e far dorare.
Servire i ravioli che restano un po’ attaccati fra loro e devono essere dorati.

Mescolare gli ingredienti della salsa e servire con i ravioli

Grazie mille Primavera per il post che trovo molto interessante, essendo appassionata di cucina giapponese.
A fine dieta provo qualcosa.

Ho iniziato queste "lezioni" un po' prevenuta, ma mi sono ricreduta: sono piatti sani, (fritti a parte)dietetici e molto saporiti. Non mi sembra occorrano abilità particolari, almeno per questa cucina quotidiana (era quello che avevamo chiesto all'insegnante), bisogna solo familarizzare con alcuni ingredienti che non usiamo in Italia. Altra "difficoltà": i misurini in cc. Ho cercato da Kitchen, ma li hanno terminati. Spero che arrivino presto, altrimenti uso il mio solito metro spannometrico... La cosa che ho apprezzato è che il giorno dopo la lezione, seguita da cena luculliana, mi sentivo leggera.

Ciao Primavera, grazie, mi piacciono tutte, ma soprattutto vado pazza per i gyoza... solo che io li ho mangiati sempre in versione al vapore, secondo me dato il ripieno quanto dovrebbero cuocere cosi', ve lo ha mica detto?