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Durante il viaggio verso casa di Antonia, stavo parlando con Silvia e Mariella dei prodotti industriali che si possono rifare a casa (mentre Piero giudava e si lamentava del chiacchiericcio ) e all'improvviso Silvia se ne esce con questa notizia "bomba": i sofficini si possono fare a casa
E come????Io ero interassitissima perchè sono una cosa comoda da fare quando faccio tardi..però quelli comprati dovrebbero far parte della lista delle cose che non esistono....Lei mi dice che in rete ha trovato da qualche parte che basta fare l'involucro con la pasta choux, fermandosi prima di mettere le uova! Ecco, Silvia è geniale per questo: ti presenta come banale una cosa a cui non avrei pensato neanche lontanamente. Li ho provati e mangiati....funzionano davvero, li fate voi, sapendo quello che ci mettete e se avete tempo, li fate piccolini, di tanti gusti e li servite come antipastini o finger food!
Eccoli qui:

Pasta choux modificata per sofficini home made (ho preso la pasta choux dal mio libro della cucina italiana...ho omesso le uova ovviamente):

acqua 250 gr
farina bianca 125 gr
burro 60 gr
sale 1 cucchiaino

far sciogleire il burro con la quantità di acqua indicata e il sale. Sciogliere completamente il burro nell'acqua prima di versare
la farina, ma fare attenzione a non lasciare bollire l'acqua perchè la sua evaporazione potrebbe alterare la proporzione fra i vari ingredienti.
Gettare la farina setacciata dentro l'acqua e il burro. Mescolare la farina accuratamente facendo in modo di assorbire tutto il liquido
fino ad ottenere un impasto uniforme e privo di grumi.
Continuare a mescolare finchè l'impasto sul fuoco si staccherà dai bordi e dal fondo della casseruola, producendo uno sfrigolio come se friggesse..
Rovesciare la "polentina" così ottenuta su un largo vassoio o sul marmo e lasciar freddare.

Nel frattempo, prepare una besciamella molto densa e gli ingredienti che più vi piacciono (anche quelli svuota frigo!). Io avevo provola, speck, prosciutoo cotto e fun ghi champignon già cotti.
quando la pasta è fredda, se ne prende un mucchietto, se serve si aggiunge poca farina per lavorarlo, lo si stende col mattarello e lo si taglia col coppapasta. Si farcisce con un cucchiaino di besciamella, con la provola e l'ingrediente che si vuole. si chiude il tutto (io ho quegli stampini di varie dimensioni che si usano per i ravioli a forma di mezzaluna). Si passano nel bianco d'uovo sbattuto e poi nel pan grattato ed ecco pronti i vostri sofficini!!! Basta friggerli et voilat. Io li ho anche congelati (e rifatti un paio questa sera). attenzione al sale, perchè questa volta mi sono scordata di salare l'impasto e sono venuti un pò sciapi! Magari regolatevi di sale fra impasto e ripieno!!!!

ciao Caris, assai bellini! pero', per completezza ti riporto anche questi:


comunque, non c'e' nulla che Francesca non abbia fatto!

ma devono essere fritti fritti o secondo voi risultano commestibili anche cotti in una padella antiaderente con un filo di olio?
perchè mia mamma si è sempre rifiutata di farli entrare in casa, ma alvi li mangia, quindi se si possono fare in casa e surgelare e cuocere ancora congelati, allora mi sembra una bella idea.
curioso, credevo fossero crepes, invece sono dei ravioloni di impasto cotto tipo quello dei ravioli cinesi.

è che io vorrei proprio evitare il fritto
sabato a casa ci siamo pesati e ho dovuto rimandare la sperimentazione dei biscotti e del pound cake a data da destinarsi (ma mi sa distante...)
secondo voi sarebbe possibile emulsionare l'albume sbattuto e l'olio, o spennellare i ravioli di solo olio prima di passarli nel pangrattato, e metterli in antiaderente con niente? ho notato che parecchia roba pastellata surgelata contiene olio nella pastella, ed è per questo che nel crisp riesce a far finta di essere fritta.

ma se metti un filo di olio in una pentola e li metti al forno, proprio con un pò di olio sul fondo della pentola (se fai una fettina panata come se dovessi friggerla e la metti così nel forno, cuoce lo stesso ed è buona. Non è paragonabile a quella fritta, è un'altra cosa ma è buonissima)? Il problema è che non so se fanno la crosticina

io li ho sempre fatti con la ricetta delle rissoles di Francesca Spalluto, quindi latte, burro e farina in proporzioni lievemente diverse.
Poi li friggo in pochissimo olio, sia freschi che surgelati, nel secondo caso a temperatura moderata.

Per l'impanatura, mescolo 2/3 di pangrattato e un terzo di semolino o di farina gialla per polenta.

Il mio ripieno classico è besciamella, formaggio tipo emmenthal e pezzetti di prosciutto o di salame di Napoli.

io invece li prefriggo in friggitrice.. li lascio a metà cottura.. poi li scolo bene bene.. li congelo divisi e quando li riprendo finiscono in forno..

Li ho preparati sostituendo i 60 gr di burro con due cucchiai d'olio, li ho impanati con una miscela di pan grattato e corn flakes (polverizzati), passato sopra un filo d'olio (non avevo idee per spruzzarlo) e cotti in forno molto caldo. Eccellenti: le giovani quanto difficili bocche di casa mia hanno apprezzato. Un ottimo salva cena...
Anna