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PMF ha scritto:Doverosi ringraziamenti a Gaia e a tutti gli altri autori di suggerimenti circa la preparazione (e la ricetta in primis) dei panini laugenbrot.
Smpiu ha scritto:... non sono stata neppure tra i lettori...
gaia ha scritto:La ricetta mi è stata passata da Stefano, ma è stata ripresa dal libro di Richard Ploner, Il pane delle dolomiti.
....
gaia ha scritto:per la soluzione al bicarbonato:
* 1000g di acqua (1 litro)
* 8 cucchiaini di bicarbonato di sodio
* 2 cucchiaini di sale
(la ricetta originale prevede metà dose per qesta soluzione, ma è così poca che si stenta a riuscire a immergervi i panini).
Paolina ha scritto:gaia ha scritto:La ricetta mi è stata passata da Stefano, ma è stata ripresa dal libro di Richard Ploner, Il pane delle dolomiti.
....
Di tutte le ricette provate, trovate in rete, chissà perchè ho sempre avuto difficoltà invece quelle provate dai ricettari o imparate ai corsi di cucina sono sempre state un successo sin dalla prima sperimentazione ....
Ho acquistato il libro "il pane delle dolomiti" ed a parte l'incorrettezza sulla soluzione - l'originale prevede 500 gr di acqua e non 1 litro e 4 cucchiai di bicarbonato e non 8 - hai omesso un passaggio importante.Io mi fido di tutti voi foodbloggers forse anche troppo e non è giusto che nel condividere delle ricette siano omessi dei passaggi -in questo caso 1 -. Ma fate a gara a chi riesce il panino piu' bello o vi fa davvero piacere se un lettore anonimo prova una vostra ricetta e gli riesce?
Gaia ci sono rimasta proprio male e a dire la verità non è la prima volta che mi succede di scoprire, con ricette prese in rete che citavano pure la fonte, che ci sono imprecisioni...per questo poi mi domando qual è scopo di voi foodbloggers
gaia ha scritto:Setacciare le farine e fare la fontana (io preferisco cominciare a lavorare in una ciotola grande).
Sbriciolarvi il lievito, aggiungere l'acqua; non è necessario che sia tiepida, va bene anche a temperatura ambiente. Naturalmente, con l'acqua tiepida si fa più in fretta. L'importante è che non sia troppo calda, per non uccidere il lievito.
Aggiungere anche lo zucchero, mescolare incorporando parte della farina dai bordi fino ad ottenere una pappetta e lasciar riposare per 15 minuti circa; dopo il riposo questo composto diventerà schiumoso.
Aggiungere anche il burro a pezzetti e, in una fossetta praticata sul bordo della fontana (detta la casina del sale) il sale.
Impastare il tutto e lavorare per almeno 10 minuti; l'impasto è piuttosto morbido, ma non aggiungete altra farina. Io comincio ad impastare nella ciotola e poi continuo ad impastare sulla spianatoia di legno.
Fare un palla, infarinarla leggermente e metterla a riposare in una ciotola coperta per 10 minuti o fino al raddoppio.
Portare ad ebollizione l'acqua col sale e il bicarbonato.
Una volta lievitato, dividere l'impasto in 24 pezzi (ho visto che in genere vengono intorno ai 35-40 grammi) e farne delle palline.
A questo punto l'autore dice ....
Paolina ha scritto:avro' fatto anche la figura della viperina e mi dispiace pero' ve lo scrivo sinceramente...è un po' avvilente quando si leggono delle ricette e poi si scoprono le originali comunque ora ci siamo chiariti.
PMF ha scritto:Ho seguito il ragionamento, ma sono un po' perplesso sull'uso del termine "avvilente". Mi pare davvero errato, nel contesto in cui ci stiamo muovendo
Cosa puo' avvilire in una ricetta e nei suoi adattamenti? Davvero non ci arrivo.
Paolo
gaia ha scritto: la mancanza che hai indicato non era stata voluta!
gaia ha scritto:Paolina, ........
ti ringrazio per aver aggiunto le indicazioni mancanti.
gaia ha scritto:Adesso non resta che provare e capire la differenza con la prima versione indicata.
La prossima volta che li preparo, provero' seguendo le tue indicazioni, e dopo non potro' far a meno di aggiungerle al post.
A te come sono venuti?
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