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Buongiorno a tutti.

Ieri sera sono andato a mangiare da , una pizzeria abbastanza nota a Roma.
Me ne avevano parlato bene e confermo: ottimo l’impasto, leggero e soffice. Ottima anche la cottura. Generosissimi i condimenti.

In particolare ho preso una panzanella di baccalà (su consiglio di Mariella, interpellata in extremis via sms), le patatine fritte (sublimi, quasi ne vale il viaggio) e una loro pizza molto particolare: la Cacio e Pepe.

Fin qui niente di straordinario...ma quando sono andato a chiedere ai pizzaioli come la preparassero, quasi non credevo alle mie orecchie : “col ghiaccio”, mi è stato risposto!

Mi hanno spiegato che stendono del ghiaccio tritato finemente sopra la pizza prima di infornarla ; quindi, ad evaporazione avvenuta, mettono su un’abbondante manciata di pecorino.

Confesso che è la prima volta che sento parlare di questa tecnica. Voi che ne sapete?

Il procedimento l'ha "inventato" Stefano (che non è il fratello di Antonio) perchè gli serviva di cuocere la base della pizza in bianco senza farla seccare troppo. Quindi stende la pizza, ci mette il ghiaccio tritato sopra, inforna, cuoce, sforna e condisce con abbondante pecorino e pepe.
Le altre pizze con condimento a crudo non hanno bisogno di questo procedimento perchè hanno sopra la mozzarella, o la salsa di pomodoro, o entrambe.
Un bacio

Grazie, Marie'!
(sul grado di parentela devo aver frainteso: avrà detto sicuramente socio e io ho capito fratello, sorry)

/Ste, quando provo una pizzeria prendo sempre la più classica delle pizze (volgarmente detta "pomodoro e mozzarella"), ma se ci vai con altre persone fatevi portare una cacio e pepe da condividere, così la puoi assaggiare senza dovertene mangiare una intera