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A Lecce ,nella piazza del centro storico, da qualche giorno è allestita una esposizione dei prodotti tipici locali con assaggio e vendita.Ogni stand ha la propria specialità, marmellate, olio, formaggi, sotto olio.Insomma il meglio che abbiamo come promozione turistica.Ieri sera ho fatto una passaggiata e sono stata attratta da un odore di forno da urlo. Vendevano prodotti appunto di forno dal pane,ai tarallini,alle frise,alla.......focaccia.C'erano pezzi di focaccia di un profumo indescrivibile e di una vista meravigliosa. E qui ho bisogno del vostro suggerimento. Il ripieno si intravedeva ed era mozzarella, pomodoro, capperi, olive, anche se non avendola mangiata non so altro.Ma cioò che mi ha stupito è stata la pasta: sottilissima, pareva che fosse li' solo per accogliere il ripieno.Non ho visto mollica.Secondo voi come si fa un impasto di focaccia di questo genere? Mi sto organizzando per farla perchè mi è rimasta negli occhi.Non ne ho comprato un pezzo perchè mi vergognavo a mangiare per strada, ma vorrei tanto riprodurla in casa

E' lievitata o no?

Capisco che la mia richiesta è di difficile soluzione, Vuol dire che resterà un desiderio irrealizzato.Peccato,non l'ho assaggiata, ma altri sensi sono stati stuzzicati

se sono ancora in tempo e se può essere utile a soddisfare il palato, sono disposto a svelare i segreti della focaccia al formaggio tipo recco...ma se fortemente motivati. ciao

siamo motivati ma per noi

allora...ingredienti: farina 0 600g, acqua fredda 300g, sale 2 cucc rasi, olio oliva qb, semola di grano duro, stracchino o/e crescenza 500g.
impastare la farina, acqua, sale e olio come volete, dividete in 2 pagnotte, lasciate riposare 2 ore coperte con un canovaccio al fresco. la teglia che uso è in alluminio 40x70cm, cospargete di semola, tirare la prima pagnotta prima col mattarello, poi con le mani a tartaruga, come se teneste dei canocchiali, sarà elastica ma non si strapperà e se si srtappa..la ricucite con una sovrapposizione, ma cercate di non stapparla. stendete la sfoglia sul tegame e a pezzi mettete lo stracchino o/e crescenza, tirate la seconda come sopra e adagiatela sul formaggio, tagliate il residuo (con il mattarello o con la rotella) che sarà circa la metà in peso di tutto l'impasto originale, che potete riusare dopo per un'altra volta, dopo il riposo ovviamente. prima di infornare pizzicate la pasta forandola. io ho il forno a legna a fiamma bassa, durante la cottura la sfoglia "respirerà"e se vi sembra bruciata è pronta. nell'elettrico infornate a 180 circa.. credo... ma non so di preciso.
spero di essere di aiuto e...NON METTETE LIEVITO DI ALCUN TIPO.

spettacolo...mi è venuta fame