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Statistiche: Inviato da oleandra78 — 30/12/2009, 20:07
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1 kg di farina
patate (con la buccia rossa della Sila ) 500 gr
levatina naturale o quasi un cubetto di lievito di birra sciolto in un pò d'acqua (una tazza di acqua)
sale quanto basta
Acciughe salate
(alcuni usano metter un uovo intero per maggiore morbidezza ma bisona aumentar di farina per non avere un composto molliccio)
Preparazione
L'ingrediente principale sono le patate calabresi, le patate rosse della Sila! In mancanza, andranno bene lo stesso delle patate a pasta gialla.
Bolllirle ,scolarle e pelarle immediatamente. Non raffreddarle per alcun motivo, altrimenti la pasta finale risulterà "sabbiosa".
Sistemare la farina a "vulcano" e al centro porre le patate schiacciate,sale e una tazza di acqua calda in cui prima si sarà sciolto il lievito.
Impastare il tutto fino ad ottenere un pane abbastanza morbido. Più o meno come la pizza.
Tagliare delle strisce di pasta di un paio di dita di larghezza.
Porre dei pezzettini di filetti di acciuga, quindi richiudere la pasta in modo da incorporare le acciughe e chiuderli a cerchio a forma di ciambella.
Per buon augurio si è soliti formare i due numeri "8" e "9" o altre forme inauguranti che saranno fritti per primi.
Riporre i cullurialli pronti, tra tessuti caldi, per farli lievitare lentamente.
Per avere dei buoni cullurialli, è bene cuocerli in olio d'oliva al caminetto, io infatti ho il termocamino.
Immergete i cullurialli nell'olio caldo quando son belli dorati non proprio rossi metteteli su carta assorbente a sgocciolare
nb noi usiamo anche con lo stesso impasto fare dei saccottini con le acciughe e pomodoro e poi friggerli
Statistiche: Inviato da oleandra78 — 28/12/2009, 2:06
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