Pasta frolla fine

Pasta frolla fine

 

Per una perfetta riuscita della frolla – come della pasta brisé – è preferibile scegliere una farina povera di glutine (questo, infatti, rende gli impasti elastici quando si combina con i liquidi.

Poi, il burro. Nella maggior parte delle ricette, non si capisce perché, c’è scritto di utilizzare burro morbido, tenuto – cioè – a temperatura ambiente. Al contrario, il miglior risultato si ottiene utilizzando il BURRO FREDDO DI FRIGO.

E’ poi fondamentale la rapidità nell’impasto: per realizzarla sono sufficienti pochi minuti. Una volta impastata, poi, queste paste vanno fatte riposare prima di stenderle con il mattarello. Il riposo è essenziale perchè permette al grasso (che per la preparazione è stato ridotto a pezzetti e portato a temperatura ambiente) di risolidificarsi e alla farina, resa elastica dall’aggiunta di liquidi, di perdere questa caratteristica.

Se durante la lavorazione la pasta dovesse sbriciolarsi, può essere recuperata aggiungendo un po’ di acqua fredda o di albume. Se, invece, dovesse rompersi può essere ricomposta nello stampo. Queste due paste devono essere cotte in stampi leggermente imburrati e infarinati, senza eccedere: troppa farina e troppo burro tendono a bruciare, regalando alla pasta uno spiacevole retrogusto.

Lo spessore della pasta stesa deve essere di circa cm 0,5 se si cuoce a vuoto, un po’ più sottile se la crostata è già farcita, uno o due millimetri più alta quando si vogliono realizzare dei biscotti.
Sia la frolla che la brisée devono – infine – essere ancora leggermente morbide quando vengono tolte dal forno. Raffreddandosi, infatti, tendono ad indurirsi e a diventare più croccanti.

Ingredienti per una crostata di 24-26 cm di diametro:
240 gr di farina
160 gr di burro
80 gr di zucchero a velo
un aroma a scelta
due tuorli d’uovo

Nota: Le proporzioni tra gli ingredienti, possono essere cambiare: per ottenere una pasta frolla un po’ più secca si possono utilizzare uova intere anzichè solo tuorli. Per aumentarne, invece, la friabilità si può aumentare la quantità di burro o quella dello zucchero.

Prima di tutto, preparare il burro. Con l’aiuto di un coltello piuttosto grosso, tagliarlo prima a bastoncini (grandi, se possibile, poco più di un fiammifero e poi a dadini. Il burro va poi sfregato tra le dita in modo da ottenere uno *sfarinato* grumoso simile a quello della foto.

 

Disporre quindi lo sfarinato a *fontana* e setacciarvi sopra lo zucchero a velo.  Aggiungere ora i tuorli d’uovo, l’aroma prescelto (in questo caso: buccia di arancia grattugiata) e dare una prima lavorata al composto (aiutandosi con una forchetta o un cucchiaio). Una volta che l’uovo si sia quasi del tutto incorporato al resto degli ingredienti, dare una VELOCISSIMA impastata con le mani (ricordando che meno si lavora la pasta frolla, meglio è).

Avvolgere quindi in una pellicola e mettere la pasta a riposare in frigorifero per almeno due ore (meglio se tutta una notte). Al momento dell’uso, la pasta sarà parecchio dura: occorrerà quindi ammorbidirla prendendola a mattarellate.
Solo dopo, la si stende con il mattarello e la si usa con facilita’.
 

 

 



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