Il peposo alla fornacina

Peposo alla fornacina
Peposo alla fornacina

Un piatto tipico fiorentino, preparato da Elena (la foto invece è di Cat) che ha avuto la sua origine nella zona di Impruneta dove c’erano le fornaci per la cottura dei mattoni e del cotto e dove i fornacini, addetti alla cottura, in un angolo della fornace mettevano un tegame di coccio con tutti gli ingredienti affogati nel vino.
Si preparava così un piatto robusto da mangiare dopo 5 ore come pranzo, accompagnato da tanto pane toscano e annaffiato con del vino rosso – che l’acqua fa la ruggine….

Ci vuole il muscolo di vitellone, tagliato a pezzi – più grandi sono, più lunga sarà la cottura – una pentola che possa andare anche in forno (vanno bene quelle in ghisa o in coccio),il forno acceso a 160/170° – e 3 ore di cottura.

Ingredienti
1,5 kg di muscolo di vitellone
olio EVO q.b. (più o meno 4 cucchiai)
tre spicchi di aglio in camicia
2 cucchiaini di chicchi di pepe nero pestati nel mortaio
2 cucchiai di concentrato di pomodoro diluiti con una tazza di acqua calda
Una bottiglia di vino rosso: Chianti, per esempio

Scaldare l’olio ed ho aggiungere l’aglio e subito dopo la carne, tagliata a cubetti di circa 3 x 3 cm, lasciando le cartilagini.

Mentre la carne sta rosolando ed insaporendo con il pepe ho preparare e aggiungere subito il concentrato di pomodoro.
Non appena la carne ha assorbito l’acqua con il concentrato, aggiungere il vino che dovrebbe arrivare a filo della carne .
A questo punto aspettare che il tutto riprenda il bollore, salare e mettere in forno in forno a 160 gradi per circa tre ore.

Il risultato è questo:

Peposo alla fornacina, in pentola
Peposo alla fornacina, in pentola

Ps di Elena: “Non ho usato il coperchio (non lo avevo adatto al forno per una pentola così grande) e quindi ogni 30 minuti ho girato bene la carne” .

Qui, la discussione nel forum. Dove, qualora ne abbiate bisogno, potete anche chiedere aiuto.



Se hai bisogno di aiuto con questa ricetta, oppure semplicemente hai voglia di pararne con altri in un ambiente piacevole e privo di polemiche, ti aspettiamo nel gruppo FB Gennarino 2.0

Ci trovi qui, su Facebook!