SEMICALDO DI PANE E RICOTTA DI BUFALA, L’AMUSE BOUCHE ANTISPRECO

La seconda ricetta di Sally per Terra di Fuoco.

occorrente per due commensali: due fette di pane raffermo tipo casareccio 2 cucchiai rasi di olio extravergine di oliva un ciuffo di prezzemolo 1 spicchio d’aglio 2 alici di Cetara sott’olio 4 capperi sotto sale dissalati e tritati 2 grissini al nero di seppia ( o grissini aromatizzati) 3 cracker con riso soffiato 2 piccoli pomodori San Marzano origano 6 peperoncini verdi dolci 1 melanzana 4 cucchiai di ricotta di bufala campana DOP qualche filo erba cipollina fiocchi di sale nero Falksalt

  • in un tegame con un filo di olio e l’aglio faccio cuocere la melanzana tagliata a dadini, quando sono dorate le trasferisco in una ciotola e unisco una parte dei capperi, un pizzico di origano, mescolo e lascio raffreddare
  • sempre nello stesso tegame, con l’olio rimasto, cuocio i peperoni tagliati a rondelle, è sufficiente qualche minuti per completare la cottura, devono restare sodi e mantenere il colore originale, poi lascio raffreddare
  • riduco in briciole il pane, i cracker e condisco con il restante olio e capperi tritati; mescolo per bene e lascio riposare per qualche minuto mentre taglio i pomodori a dadini senza i semi, trito il prezzemolo, sbriciolo i grissini, tutti separati
  • dispongo gli anelli coppapasta sul piatto, distribuisco il composto di pane e premo bene con un cucchiaio, verso i grissini al nero di seppia sbriciolati e premo ancora per compattare la base, aggiungo le alici sfilettate e sopra metto gli anelli di peperone, con delicatezza sfilo i cerchi di acciaio
  • l’ultimo passaggio: frullo la ricotta fino ad ottenere una spuma poi aggiungo l’erba cipollina tagliata finemente, trasferisco nella sac a poche con un beccuccio a stella e decoro la superfice degli amuse-bouche
  • decoro il piatto con le melanzane e i pomodori, un pizzico di prezzemolo e fiocchi di sale nero a volontà.

La conoscenza ci rende migliori, ci arricchisce e ci sollecita a voler proseguire il cammino dell’apprendimento. In questo percorso la cucina è per me il miglior territorio, dove esplorare, tra ingredienti e ricette, le tradizioni regionali e parlare della Campania, dei suoi prodotti, è un invito a celebrare quei sapori autentici, che sono presenti nella mia tavola. Se la teoria che sei passaggi di conoscenza bastano per arrivare a conoscere chiunque altro nel mondo ……. posso elencare più di sei persone che mi legano a questa regione, e più di un alimento che me la fanno apprezzare! Con questa seconda ricetta partecipo al contest Terra di Fuoco, con lo spirito di conoscere nuovi sapori e altri luoghi.



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