vi do la ricetta di mia madre diligentemente riscritta dal mio socio lussemburghese
Uso un cappello del prete (jumeau o paleron da queste parti) da circa
1 kg. Lo metto in una pentola (che dovrebbe essere stretta e alta,
insomma, non troppo piu' larga della carne) insieme ad una quantita'
di acqua sufficiente a coprirlo e un buon bicchiere di olio. 5-6
spicchi di aglio, 50 grammi di acciughe (salate o sott'olio se le
trovo decenti), 50 grammi di capperi e un bel ciuffo di prezzemolo.
Faccio cuocere a fuoco basso per circa 3 ore. A cottura ultimata levo
la carne e passo al setaccio la salsa. La rimetto sul fuoco e la
faccio addensare con un tot di pane e parmigiano grattati.
A questo punto faccio a fette la carne e la rimetto nella sua salsa,
per mangiarla dopo qualche ora (la faccio la mattina per la cena) o
anche il giorno dopo. L'ultima volta che l'ho fatta ho scoperto che si
puo' servire con la polenta (noi figli della lupa a certe cose ci
arriviamo piu' lentamente), e ci sta divinamente.