La “genovese” napoletana

Il nome lascerebbe intendere un legame con il capolugo ligure, ma le origini di questo classico della cucina tradizionale napoletana sono, invece, incerte e le scuole di pensiero molteplici. Che sia eredita’ della folta colonia di mercanti genovesi che abitava nel Regno di Napoli nel XVI secolo, come dicono alcuni, o la semplice invenzione di un tale di nome Genovese, come dicono altri, rimane uno dei piatti piu’cari alla tradizione partenopea e sicuramente uno dei miei preferiti. Riporto la mia ricetta, praticamente identica a quella del sito, premettendo che ho dovuto usare carne di maiale, mentre la ricetta tradizionale prevede l’uso di carne bovina.
Ingredienti
500 gr. di manzo, tagliata in pezzi grossi
1,500 kg. di cipolle, finemente affettate
1 carota, tritata
1 costa di sedano, tritata
1 cucchiaio di conserva di pomodoro
1 cucchiaio di strutto
3 cucchiai di olio
1 bicchiere di vino rosso
1 tazza di brodo
sale e pepe q.b.
Faccio sciogliere lo strutto nell’olio a fuoco lento,
aggiungo la carota ed il sedano tritati e ho lasciato soffriggere per qualche minuto.
Quando le verdure sembrano tenere, alzo la fiamma ed aggiungo la carne, lasciandola rosolare bene a fuoco allegro, per alcuni minuti
Aggiungo il sale ed il pepe, poi si bagno con il bicchiere di vino e lascio sfumare
Aggiungo il cucchiaio di conserva di pomodoro
e le cipolle e mescolo bene.
Bagno con un po’ di brodo di carne caldo,
copro e lascio cuocere a fuoco lentissimo, per parecchie ore, rimestando di tanto in tanto, finche’ le cipolle non si saranno quasi completamente disfatte e ridotte in crema.
Questa volta ho usato la crockpot (una pentola di coccio con base elettrica, per le cotture lente) Ho usato la pentola di coccio sulla fiamma, come si farebbe con una qualsiasi pentola di coccio, poi l’ho rimessa nella sua base a continuare la cottura per una notte intera.
Ho condito della pasta trafilata al bronzo, di formato simile agli ziti, ma piu' sottile, spezzati e finito con una spolverata di parmigiano.

Ingredienti
500 gr. di manzo, tagliata in pezzi grossi
1,500 kg. di cipolle, finemente affettate
1 carota, tritata
1 costa di sedano, tritata
1 cucchiaio di conserva di pomodoro
1 cucchiaio di strutto
3 cucchiai di olio
1 bicchiere di vino rosso
1 tazza di brodo
sale e pepe q.b.
Faccio sciogliere lo strutto nell’olio a fuoco lento,
aggiungo la carota ed il sedano tritati e ho lasciato soffriggere per qualche minuto.
Quando le verdure sembrano tenere, alzo la fiamma ed aggiungo la carne, lasciandola rosolare bene a fuoco allegro, per alcuni minuti
Aggiungo il sale ed il pepe, poi si bagno con il bicchiere di vino e lascio sfumare
Aggiungo il cucchiaio di conserva di pomodoro
e le cipolle e mescolo bene.
Bagno con un po’ di brodo di carne caldo,
copro e lascio cuocere a fuoco lentissimo, per parecchie ore, rimestando di tanto in tanto, finche’ le cipolle non si saranno quasi completamente disfatte e ridotte in crema.
Questa volta ho usato la crockpot (una pentola di coccio con base elettrica, per le cotture lente) Ho usato la pentola di coccio sulla fiamma, come si farebbe con una qualsiasi pentola di coccio, poi l’ho rimessa nella sua base a continuare la cottura per una notte intera.
Ho condito della pasta trafilata al bronzo, di formato simile agli ziti, ma piu' sottile, spezzati e finito con una spolverata di parmigiano.