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Gli anginetti

MessaggioInviato: 09/03/2016, 19:17
da rimmel
Gli anginetti sono antichi dolcetti napoletani ormai spariti dalle pasticcerie, si possono trovare in qualche panificio ma molto raramente. Il loro sapore è impresso chiaramente nella mia memoria, erano dolcetti che mio padre preparava spesso sia per la pasticceria dove lavorava sia per la famiglia. Era da tempo che volevo provare a farli ma papà ( che era veramente bravo) scriveva solo le dosi sul suo quaderno, trucchi e procedimento venivano dalla sua arte. Ogni volta che leggevo la ricetta non riuscivo a capire il significato di " zucchero a cottura riccia" poi leggendo altre ricette nel quaderno ho capito che si rifriva alla glassa, allo zucchero cotto a filo. Mi sono fatta coraggio e ho provato a farli. Sono esattamente come li ricordavo,buonssimi. E' una ricetta semplice ma credo vada preservata..
questa ricetta è datata 1955
Ingredienti
500 g di farina 00
25 g di strutto
4 uova+ 2 tuorli
1 cucchiaio di zucchero
25+25 g di alccol e limoncello o solo limoncello
la buccia di i limone bio grattugiata
per la glassa
500 g di zucchero
130 g di acqua
succo di mezzo limone
buccia di 1 limone bio grattugiato

olio evo q.b
Procedimento
per la pasta: disporre la farina a fontana sulla spianatoia, mettere al centro tutti gli ingredienti e impastare tanto fino ad ottenere una pasta liscia e compatta.
Ungere le palla di pasta leggermnte con l'olio e lasciare riposare per circa 15' coperta.
Riprendere la pasta e lavorare ancora per qualche minuto. Far riposare l'impasto per 30' coperta.
Dividere la pasta in pezzi e formare dei bastoncini come per gli gnocchi, con le mani unte di olio spezzare la pasta in pezzi più piccoli di una noce, arrotolare leggermente e disporre le palline in una teglia ricoperta di carta forno unta di olio.
Cuocere a 180° per 20' o fino a quando sono leggermente dorati. Sfornare e lasciare raffreddare.
per la glassa: versare in una pentola tutti gli ingredienti e cuocere lo zucchero fino a quando inizia a bollire vivacemente. Fuori dal fuoco unire gli anginetti e mischiare continuamente fino a ricoprire tutti i dolcetti. Far riposare per qualche minuto e girare ancora, continuare fino a quanda la glassa inizia a diventare bianca. A questo punto trasferire gli anginetti su un vassoio. Se sul fondo della pentola si è depositata della glassa farla scioglere e versare sui dolci. Vanno mangiati freddi e migliorano con il tempo.
antonia

Re: Gli anginetti

MessaggioInviato: 09/03/2016, 23:52
da TeresaDeMasi
Bellissimi antonia! E bella pure la foto... è la prima volta che vedo la calligrafia di tuo padre, ho sempre sentito parlare di questo quaderno, ma non lo avevo mai visto.

Gli anginetti credo di averli assaggiati: ma forse mi sbaglio. Possibile che li abbia trovati in un biscottificio di castellammare?

Comunque hai ragione, è una di quelle ricette da valorizzare e raccontare.. che non vadano perse!
Grazie. :)

Re: Gli anginetti

MessaggioInviato: 10/03/2016, 9:40
da rimmel
Si è possibile che tu li abbia mangiati a Castellammare ormai si trovano solo in qualche panificio, però non vanno confusi con i tarallini glassati che sono biscotti croccanti, questi invece hanno una consistenza compatta quasi morbida.Grazie Teresa
antonia

Re: Gli anginetti

MessaggioInviato: 05/04/2016, 21:10
da rocco
mi sono loggato andando a ricercare le mie credenziali per più di 20 minuti solo per ringraziarti di questo bellissimo post.
Grazie davvero.

Re: Gli anginetti

MessaggioInviato: 07/04/2016, 16:34
da TeresaDeMasi
Ciao, rocco, solo per dirti che la prossima volta che ricapita, magari chiedi aiuto. Fai meno fatica. :)
Ora, pero' non dimenticarle di nuovo: magari usale per raccontarci qualche ricetta tu... che ne dici? :D

Re: Gli anginetti

MessaggioInviato: 16/04/2016, 13:08
da salutistagolosa
bellissimi Antonia, io mi sa che li ho mangiati ma secoli e secoli fa, strepitosi, grazie per questa ricetta!