Teresa/gennarino ha scritto:Il microonde solo per questo resta adatto: cotture di base, senza alcuna pretesa.
Questo lo dici tu, che su questo argomento parli senza cognizione di causa, scusa tanto. Un buon microonde serve anche a cuocere o precuocere gli alimenti senza alterarne
tanto quanto la cottura su fiamma le caratteristiche organolettiche. Posso fare un paragone con la pentola a pressione: se la usi (?), sai che non serve solo per cuocere in meno tempo, ma essendo una cottura più rapida preserva meglio i sapori. Non si vogliono sostituire i fornelli, di sicuro, ma migliorare il sapore finale di alcuni alimenti sì (ortaggi in primis).
Per farti un esempio, ieri sera ho preparato delle normali zucchine (quelle romanesche) in padella, ma precuocendole al micro per 4 minuti, con le dovute accortezze. Le ho ripassate in padella in cui avevo soffritto un po' di cipolla rossa e qualche fogliolina di mentuccia romana. Quindi in padella ho eseguito una finalizzazione di pochi minuti; avrei sicuramente potuto preparare lo stesso piatto cuocendo tutto in padella, ma quanto tempo è necessario affinché le zucchine si cuociano completamente? Avrei dovuto aggiungere dell'acqua, diluendo il sapore. Oppure del brodo di verdure, ma ancora il sapore sarebbe stato alterato: volevo che si sentisse il sapore di zucchine non di brodo.
Non è che ti voglio convincere per forza, anche perché mi pare impossibile, ma mi piacerebbe provartelo davanti a un piatto preparato con tecniche miste microonde/fuoco. Anche per quanto riguarda la cottura di verdure alla griglia, ma sai quant'è più buona una melanzana o un peperone grigliato con piatto crisp (tenendo a parte il fatto che ci vuole meno tempo)? So che presso di te non ho alcun credito, ma prova a pensare per quattro secondi che potrei avere ragione invece di demonizzare uno strumento che magari non conosci.
Per finire, il sapore di tostato viene e in pochi secondi; tostare in modo uniforme si può se si ha l'accortezza di farlo in due tempi, prima una tostata, scrollatina del piatto, seconda tostata. Lo stesso metodo va bene anche per tostare e sbucciare le nocciole, e per i pinoli (per questi ultimi bisogna bilanciare bene i tempi perché bruciano subito se non si tiene d'occhio il piatto).