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Per fare still-life con tutti i prismi è quasi indispensabile avere un obiettivo tilt&shift, ossia che permetta basculaggio e decentramento per correggere le distorsioni prospettiche ed aumentare al massimo la profondità di campo.
Peccato che costi come un appartamento, e comunque si perdono ovviamente tutti i collegamenti tra corpo macchina e obiettivo. Dunque io sto tornando alla pellicola (anche perché sono un inguaribile romantico).
Si trovano sulla baia macchine fotografiche eccellenti e obiettivi eccellenti a pochi euro, e un adattatore tilt&shift per meno di 100 euro.

E poi, ovviamente, biogna comprarsi uno scanner

Ma dai, basta non scattare a raffica.
HAi ragione, la camera oscura da sposati non serve un granché

Dissento sul T&S. Basta un . Non costa come un appartamento ma come un box in centro sì.

La pellicola, d'accordo, ha un maggiore intervallo dinamico, ma oggi con la qualità (e la stra-comodità) raggiunta dal digitale, ha meno senso. Posso capire se ti piace il bianco e nero... ma per lo still life andrei con la digitale.

Facciamo un macro su un supporto t&s? Così si fa tutto, senza comprarsi un banco ottico.
Ho lavorato due anni, in gioventù, nella bottega di un bravissimo fotografo, in camera oscura, e il b/n mi è rimasto nel cuore. Ma anche la pellicola non scherza.
Il fatto è che un obiettivo di buona qualità nel digitale costa una enormità, mentre obidettivi professionali nella pellicola sono abbordabili. Io mi sono fatto un corredo 6X6 con ottiche Nikkor spendendo relativamente poco.

Parlavo anche di medio formato, ma soprattutto di 35mm. Si trovano obiettivi (parlo di ottiche fisse, ovviamente) eccellenti intorno ai 100/200 euro. I digitali di quel livello costano un ordine di grandezza in più.