Durante le feste mi sono divertita a sperimentare le varie ricette della pizza al formaggio pasquale.
Quella che secondo me ha riscosso più successo, è quella realizzata con la ricetta di Paola Lazzari di CI.
La mia unica modifica è stata diminuire il lievito, ne ho messi 20 gr. Era molto molto buona, ma avrei dovuto solo farla lievitare un pochino di più prima di infornarla.
Scusate se la posto dopo Pasqua ma non ho avuto modo prima.
La ricetta ha più di un secolo ma viene sempre bene (è della bisnonna di Perugia)
Torta al formaggio
5 uova
300 g di farina 0 + 200 g di manitoba
100ml di acqua
25-30gr di lievito di birra
1 cucchiaino di zucchero
1 " "di sale (assaggiare)
1 " " di pepe
5 cucchiai di olio evo (umbro)
50gr di strutto (No sostituti)
250gr di formaggio grattugiato misto ( SOLAMENTE Parmigiano Reggiano e Pecorino Romano in proporzione variabile secondo i propri gusti. Metà e metà forse è il giusto mezzo. Se piace più saporita aumentare la quantità di pecorino. Per questo il sale va dosato in base al tipo di formaggi)
Sciogliere il lievito con lo zucchero nell'acqua tiepida e lasciare fermentare nel bicchiere, meglio se di plastica, per 5-6 min. Unire il lievito sciolto a poca farina formare un piccolo pastello e lasciare fermentare, coperto di farina, 40-50 min. Nel frattempo sbattere le uova, unire il sale, il pepe, i formaggi grattugiati ed infine l'olio : lasciar amalgamare i sapori...Quando il pastello sarà tutto screpolato unire mano a mano l'impasto di uova e formaggio ed impastare con la farina...Impastare bene e alla fine unire lo strutto morbido. Impastare bene e a lungo.L'impasto è morbido non superare i 600g di farina. Lasciar riposare l'impasto a temperatura ambiente per 45 min. coperto, quindi mettelo nella teglia alta, stretta e svasata, ben unta, e far lievitare in luogo caldo fino al bordo della teglia. Cuocere a 200°C con vapore nei primi 20 min. Introdurre la teglia nel forno appena acceso in questo modo la torta non fa subito la crosta e sviluppa di più. Cottura un'ora circa Dopo 45 min. controllare con lo stecco. Deve essere comunque ben asciutta. Va mangiata dopo 3 o 4 giorni dalla cottura altrimenti non acquista il suo sapore. In pratica fra domani o dopodomani devi farla, se la vuoi gustare la mattina di Pasqua nel pieno del suo sapore.
Sono quasi trenta anni che la preparo e ti garantisco che è facile e buonissima. Falla perchè ti darà molta soddisfazione ed è MOLTO più buona di quelle in commercio o dei vari forni.