Ravioli aperti di 'Primosale'
Inviato: 20/11/2006, 0:34Ingredienti
Farina 00 gr 100
Uova 1 + un tuorlo
Primosale (pecorino fresco col pepe dentro) gr 200
Noce Moscata.
Questo è il primosale:
Preparazione:
Trito finemente al cutter il formaggio. Aggiungo un pizzicone di noce moscata ed un tuorlo.
Lavoro rapidamente per ottenere un ripieno il più possibile omogeneo.
A parte preparo la pasta con la farina e le restanti uova.
Facciola sfoglia stendendo con la macchinetta di casa (deve essere sottilissima). Con un taglia pasta ottengo dei dischi di sette centimetri ciascuno. Al centro pongo un mezzo cucchiaio di ripieno.
Con le dita chiudo i ravioli dando dei pizzicotti alla pasta.
Cucino a vapore.
Li condisco:
con una emulsione di olive nere tritate, olio,acciughe salate, aglio e origano.
Oppure, per i ragazzi, che non amano acciughe ed olive, con un sugo (conoscete la differenza tra sugo e ragu'?) di maiale, fatto con doppio concentrato di pomodoro, un pezzo intero di maiale, cipolle, carote, sedano, alloro, 1 chiodo di garofano, noce moscata, pepe macinato al mortaio e vino bianco (in questo caso ho usato un degnissimo etna bianco superiore Barone di Villagrande - io non uso pseudo vini neanche per cucinare).
Abbiamo bevuto sulla prima versione uno splendido Chardonnay Tasca D'almerita del 2002, che alla potenza alcoolica unisce complessita' gusto olfattiva ed un finale dolce che perfettamente bilanciava l'amaro della emulsione e seguiva perfettamente la tendenza dolce del ravioli.
Farina 00 gr 100
Uova 1 + un tuorlo
Primosale (pecorino fresco col pepe dentro) gr 200
Noce Moscata.
Questo è il primosale:
Preparazione:
Trito finemente al cutter il formaggio. Aggiungo un pizzicone di noce moscata ed un tuorlo.
Lavoro rapidamente per ottenere un ripieno il più possibile omogeneo.
A parte preparo la pasta con la farina e le restanti uova.
Facciola sfoglia stendendo con la macchinetta di casa (deve essere sottilissima). Con un taglia pasta ottengo dei dischi di sette centimetri ciascuno. Al centro pongo un mezzo cucchiaio di ripieno.
Con le dita chiudo i ravioli dando dei pizzicotti alla pasta.
Cucino a vapore.
Li condisco:
con una emulsione di olive nere tritate, olio,acciughe salate, aglio e origano.
Oppure, per i ragazzi, che non amano acciughe ed olive, con un sugo (conoscete la differenza tra sugo e ragu'?) di maiale, fatto con doppio concentrato di pomodoro, un pezzo intero di maiale, cipolle, carote, sedano, alloro, 1 chiodo di garofano, noce moscata, pepe macinato al mortaio e vino bianco (in questo caso ho usato un degnissimo etna bianco superiore Barone di Villagrande - io non uso pseudo vini neanche per cucinare).
Abbiamo bevuto sulla prima versione uno splendido Chardonnay Tasca D'almerita del 2002, che alla potenza alcoolica unisce complessita' gusto olfattiva ed un finale dolce che perfettamente bilanciava l'amaro della emulsione e seguiva perfettamente la tendenza dolce del ravioli.