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Ingredienti per la pasta

200 gr. farina 00
70 gr. farina di pistacchi
30 gr. farina di mandorla
150 gr. burro
75 gr. zucchero
2 tuorli d’uovo
2 cucchiai di Cointreau
1 presa di sale

Ingredienti per il ripieno

800 gr. ricotta di pecora
300 gr. zucchero
50 gr. di cioccolato fondente 70% cacao
50 gr. di zuccata

Procedimento

Mettete gli ingredienti in una bastardella d’acciaio e aiutandovi solo con una forchetta preparate una frolla. Avvolgete con film da cucina e lasciate riposare nella parte meno fredda del frigo per almeno tre ore. Nel frattempo iniziate a preparare il ripieno lavorando in una terrina con una forchetta la ricotta e lo zucchero. Ottenuto un composto omogeneo incorporate il cioccolato e la zuccata tritati al coltello. Al momento di preparare la torta procedete così: stendete 2/3 della frolla con un matterello (sistema Rossella) e poggiate su una tortiera da ciambella del Ø di 26 cm. foderata con della carta forno. Bucherellate poi con i rebbi di una forchetta e versate il ripieno livellandolo con una spatola. Stendete il restante terzo della frolla ottenendone un disco, togliete la parte centrale e coprite la torta pizzicando la pasta sui bordi per farli aderire ben bene. Cuocete 25 minuti a 180° (gli ultimi 2 minuti con il grill in funzione)



Fate raffreddare completamente, sformate e spolverizzate con lo zucchero a velo



servite non prima d'averla fatta riposare però almeno 24 ore

Up!
Porto su senza un vero motivo, cercavo se c'era la ricetta del ciambellone alla ricotta dello ZioPiero ed è uscita fuori questa. Però è meraviglioso come dolce!
Magari qualche Gennarino si cimenta a farlo

Cioè mi dovete costringere a fare un dolce con la ricotta (dolci che non amo)... A vedersi è davvero troppo libidinoso! Uff!

Avete messo voglia anche a me....
Non avevo la zuccata ma avevo delle pere semicandite fatte qualche giorno fa che mi erano avanzate, così ne ho approfittato per finirle. Fine dignitosissima, naturalmente!

bella ricetta,grazie
antonia

fatto due giorni fa perchè avevo un pò di pistacchi di Bronte che chiedevano di quale morte dovessero morire. Un successo fra i miei parenti. Avevo adocchiato da tempo questa ricetta..avrei dovuto farla prima! Se avete la possibilità, provatela! (il mio unico cambiamento è stato quello di fare una frolla con i tuorli sodi perchè dovevo assolutamente consumarli...ma solo per questo, non volevo modificare a priori la ricetta, naturalmente...in ogni caso è venuta molto buona!)

Premesso che questo dolce è fantastico così com'è, con un colore verde della frolla che commuove a vedersi.
Una volta sopravvissuti all'impresa di sformarlo, perchè è molto delicato, il sapore è estrememente equilibrato.
L'unica modifica che ho dovuto fare, non avendo la zuccata, è usare dei canditi di cedro.
Tanto mi è piaciuto la prima volta, che per Pasqua ho deciso di farne una mia interpretazione, modificando più che la ricetta la presentazione.
Ho aumentato del 50% la quantità di pasta rispetto al ripeno, perchè avevo bisogno di gusci "sostenuti" (poi vedrete perchè, se riesco a pubblicare le foto...).
E ho quasi completamente sostituito la farina di mandorle con i pistacchi tritati, per accentuare ancora di più il colore verde.
Così è nato il FIORE DI CIOCCOLATO SU VASO A SORPRESA
La decorazione è: cioccolato fondente 70%, pistacchio, pasta di pistacchi e arancia candita.
Beh, è sempre buono da morire...
Ciao a tutti
Isabella

che fantasia, i vasetti di torta...sono bellissimi!

...sto sbavando letteralmente solo all'idea di provare questa frolla ai pistacchi....

Cat, Caris? Che facciamo? Uniamo le forze?

Un idea originalissima! Hai usato gli stampini da babà?