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Pensavo che per far piacere a Roberto... ci mancava un po' una ricetta col baccalà, di questi tempi

Gli accras de morue sono un antipasto molto diffuso nelle Antille. Io conosco soprattutto quelli tipici della Martinica, per cui ho voluto provare la ricetta di una blogger martinichese, .
Purtroppo per la ricetta originale occorrerebbero peperoncino antillese (, che forse anche in Italia si dovrebbe poter trovare negli ipermercati o negozietti etnici) e oignon du pays (o cives), una specie di cipollotto fresco che qui non si trova.
Si possono comunque sostituire con peperoncino fresco (tipo calabrese) o secco, ed erba cipollina o cipollotti freschi.

Ingredienti:
250 g di baccalà ammollato
1 cipolla
200 g farina
180 ml acqua
mezzo lime o limone
2 spicchi d'aglio
1 foglia di pepe della Giamaica, o una foglia di alloro
erba cipollina (cives)
prezzemolo
1 cucchiaino di bicarbonato di sodio
1 peperoncino antillese
olio per friggere

Mettere il baccalà in una pentola con acqua, uno spicchio d'aglio e una foglia di pepe della Giamaica o alloro. Portare ad ebollizione. Spegnere e scolare subito il pesce. Ridurlo in briciole molto piccole con una forchetta o con le dita.
Tritare finemente la cipolla, uno spicchio d'aglio, l'erba cipollina e il prezzemolo. Unire le erbe al baccalà.
A parte preparare una pastella con acqua e farina, fino ad ottenere una "crema densa" (variare la proporzione farina/acqua fino ad ottenere un risultato soddisfacente). A occhio e croce deve essere come le pittule salentine o le frittelle di alghe napoletane (di cui però non conosco bene la ricetta).
Unire la pastella alle briciole di pesce, salare e pepare. Schiacciare il peperoncino in poca acqua ed aggiungere all'impasto da uno a tre cucchiaini di questa acqua piccante, a seconda dei gusti.
A questo punto è importante assaggiare l'impasto per verificare che sia correttamente bilanciato con le spezie.
Mescolare il succo di mezzo lime ad un cucchiaino di bicarbonato (si crea la schiuma).
Unire tutta la schiuma all'impasto.
Friggere in olio profondo cucchiaiate di questo impasto, in modo da farne frittelle tonde. Servire con spicchi di limone.

Marta sono bellissime queste frittelle, somigliano molto alle frittelle di baccalà che si fanno a Napoli ma mi piace molto l'aggiunta del peperoncino.
antonia

Bellissime Marta
A Salerno le ho mangiate con le alici salate all'interno (dette "ruospi") o con un pezzettino di baccalà lesso all'interno

Avendo rifatto la ricetta, preciso che le dosi vanno bene per 5-6 persone.
Stavolta ho trovato cipollotti freschi quindi ho sostituito cipolla + erba cipollina con un cipollotto e tutto il suo gambo verde... va benissimo anche così.