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Rtcetta presa da un librino della Paneangeli tatni anni fa e col tempo leggermente modificata, somiglia ai tortelli milanesi ma secondo me sono più soffici.
FRITTELLE DELICATISSIME. INGR: 250 gr di acqua - 50 gr di burro - 50 gr di zucchero - 150 gr di farina 00 - 50 gr di amido di frumento o amido di mais - un pizzico di sale - scorza di limone - un cucchiaio di grappa o rum - 4 o 5 uova - un cucchiaino di lievito in polvere . Facoltativo: 50 gr di uvetta ammollata, strizzata e asciugata. Olio o strutto, zucchero semolato (uso quello con i baccelli di vaniglia usati)

Portare acqua, burro, zucchero e sale a ebollizione, togliere dal fuoco e versarvi tutta in una volta la farina e l'amido setacciati insieme, mescolare bene fino a ottenere una palla compatta, avviene subito, rimettere sul fuoco per circa un minuto sempre mescolando ( e ci vorrebbe braccio di ferro....) Mettere la palla calda in una terrina, meglio usare la planetaria con la foglia, lasciar intiepidire una decina di minuti, aggiungere gli aromi poi le uova uno alla volta, inserire il primo uovo e il secondo solo dopo che il primo è stato assorbito e così via...a volte anche se le uova sono del tipo medio ne metto 5, per ultimo incorporare il lievito. A questo punto anche l'uvetta a chi piace. Aiutandosi con due cucchiai prendere un poco di impasto (della grossezza di una noce ) e immergerlo nell'olio. Queste frittelle si gonfiano molto, sono buonissime anche così ma si prestano bene ad essere farcite. Vanno scolate, passate su carta assorbente e rotolate nello zucchero semolato. Attenzione: non lasciatevi tentare ad assaggiarle...ne arriverebbero in tavola la metà...e per la medesima ragione vanno occultate a mariti, figli e nipoti in circolazione

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Il cavallo di battaglia della mia mamma..quanto mi mancano entrambe

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Ma in pratica è una pasta choux ( o bignè) fritta giusto??
In diverse ricette ho visto questo impiego, ma non l'ho mai provata,non so perchè ma mi ha sempre convinto poco, certo che se lo dici tu che esce uno spettacolo s'ha da provà!!!
Gracias della condivisione!

Belle Dony! ma sono adatte ad essere farcite con crema?

Io preferisco la frittura con lo strutto, soprattutto per le frittelle, rimangono più morbide mentre l'olio tende a indurire di più la superficie, se la temperatura è giusta sia l'olio che lo strutto non vengono minimamente assorbiti, le frittelle non puzzano di strutto, quello che può puzzare sarà la cucina e voi

Invece io credo che tu abbia un buon occhio esperto
Grazie della spiegazione!

Fanno sempre parte della "famiglia" tortelli di carnevale.

180° per l'olio è il massimo. Oltre questa temperatura si rischia che si formi la crosticina e che non si aprano più.

Al posto dei due cucchiaini, io uso una sac a poche a cui taglio la punta della dimensione desiderata. Più veloce e più pratico secondo me.