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Un titolo un po' pretenzioso per una torta, quello scelto di Massari ma sicuramente è una torta molto buona!
Fa parte della sezione "torte montate" del libro Non solo zucchero (volume I) (grazie a Pasqualina che mi ha inviato la ricetta..ora stanno per arrivarmi entrambi i volumi )
ed ha una base di frolla, una frolla fine con zucchero a velo e miele (molto buona), uno strato di marmellata, uno ripeino di massa montata alla nocciole. Io ho fatto delle modifiche perchè la ricetta originale prevedeva la confettura arancia ananas e io, non avendola, ho usato una marmellata au frutti di bosco, sia all'interno che sopra, come decorazione. COnsiglio di mettere uno strato generoso di marmellata, a contatto con la frolla (il mio era troppo sottile).

Ingredienti

Per la frolla tipo Milano

g 500 di burro

g 400 di zucchero a velo

g 100 di miele d’acacia

1 scorza di limone grattugiata

1 baccello di vaniglia(io, un cucchiaio di essenza di vaniglia)

g 200 di uova intere

g 4 di sale

g 1000 di farina bianca 00

g 10 baking (facoltativo: io non l’ho messo)

Per la massa montata alle nocciole

g 500 di burro

g 300 di zucchero

2 baccelli di vaniglia (io, 2 cucchiai di essenza di vaniglia )

1 scorza d’arancia grattugiata

g 300 di tuorli

g 200 di albumi

g 200 di zucchero

g 500 di nocciole tostate

g 350 di farina bianca 00

marmellata di frutti di bosco (lui consiglia la confettura arancia-ananas)

Per la glassa piangente 8che non ho usato perchè non la amo molto)

g 200 di zucchero

g 20 di acqua

Procedimento

Per la frolla, nella planetaria mettere il burro morbido, lo zucchero, il miele e gli aromi e mescolare bene senza montare; aggiungere le uova e il sale e, quando saranno ben amalgamati, la farina e il lievito setacciati. Lavorare poco, solo fin quando saranno ben amalgamati. Mettere in frigo a riposare almeno 3 ore.

Per la massa montata, montare burro e zucchero, incorporare la scroza d’arancia e la vaniglia. Montare l’albume con lo zucchero. Deve essere sotenuto e lucidissimo. Macinare finemente le nocciole tostate (io ho utilizzato la farina di nocciole) e setecciarle con la farina. Unire all’impasto alternandole con i tuorli. Amalgamare alla fine gli albumi montati a neve.

Foderare una teglia da crostata con la frolla, mettere sul fondo un leggero strato di marmellata, e mettere la massa montata fino a pochi mm dal bordo. Cuocere a 170° per 30-35 minuti. Quando sarà raffreddata, bagnare con un leggero liquore alla vaniglia, coprire la superficie con un leggero disco di marmellata e una leggera passata di glassa.

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Io l'hofatta a un suo corso,tanti anni fa,il nome del dolce deriva dal fatto che presenta un ph neutro.Non chiedetemi cosa significhi...

Caris che dose hai usato? O meglio, con quella dose quante teglie sono venute? di che diametro?

Io ho usato metà dose e ho fatto un teglia molto grande, da 30 cm più una tartelletta piccola per far vedere l'interno! (quella grande l'ho regalata!)

Grazie Caris, la farò sicuramente

Una domanda..ma la marmellata in cima alla torta la metti a crudo alla fine o prima della cottura?

molto bella fede!

Fede, nessun probelma, non l'avevo messa sul blog ma su una rubrica ecco perchè non la trovavi!

Per la frolla, (ho letto sul blog) calcola che massari nel suo libro dice cha la temperatura di lavorazione è fonamentale e sipra i 22 per lui non è adatta...col caldo di questi giorni è già tanto che siamo riusciti a farla la torta! Io l'ho tenuta un pochino in congelatore!!!

No Fede, su questo Massari è certosino: ti indica le temperature di lavorazione e di conservazione!E bilancia le sue forlle alle temperature giuste quindi con questo caldo sono per forza più difficili da maneggiare! (anche se sono molto buone! io mi arrangio e le faccio lo stesso le sue ricette, consapevole che fra un paio di mesi sarà un'altra cosa )