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Oggi stavo facendo pasta fresca per dei ravioli; alla fine mi sono avanzati un sacco di ritagli e qualche dischetto di pasta vuoto; così
ho tagliato a pezzetti e cotto con un avanzo di pomodoro di cui non sapevo che farne e delle castagne già cotte sottovuoto che avevo preso
un po' così, tanto per... un piatto veramente semplice, ma garantito che se lo fate ne capite il perchè.

chesserve?

per la pasta:
200g. di farina
2 uova fresche (biologiche da allevamento a terra, possibilmente andare a conoscere le galline (non è uno scherzo))
1 pizzico di sale e un filetto d'olio "Bono"

per il condimento:
un bicchiere di passata di pomodoro buona,
uo filo d'olio,
uno spicchio d'aglio,
sale, pepe,
ricotta salata o parmigiano (meglio ricotta salata, ma io non l'avevo e non avevo intenzione di comprarla oggi)
qualche castagna già cotta sottovuoto.

per finire una noce di burro se vi pare.

si impasta farina, uova e il resto bene e si lascia riposare 1 ora coperto da un canovaccio, poi si tira fine fine e si taglia male (maltagliati, no?)
un po' a caso, così, a rombi, a quadri a spallapipperi e trachelloidi come vi pare e piace. Si fa bollire un paio di minuti (insomma, quanto serve a seconda
di quanto l'avete tirata sottile) in acqua salata con un filo d'olio; scolate e buttate nella pentola del condimento... che si fa così, in un ampia padella
si mette un filo d'olio, uno spicchio d'aglio (che poi si toglie, quindi gnudo e crudo) si scalda e vi si butta il pomodoro, si fa cuocere con un pizzico di sale fino a che non perde la sua acqua, quasi tutta, poi si aggiunge una generosissima grattata di parmigiano (l'hai tolto l'aglio?) qualche castagna sbriciolata (si devono sentire, non quindi una o due, un tot, sei-otto a persona circa, via...) vi si butta dentro la pasta e si fa matecare con una noce di burro anche.
Poi si serve spolverandola ancora di scaglie di parmigiano, qualche castagna sbriciolata e un filo d'olio, pepe e foglia di basilico (mannaggia non ce l'avevo)



ciao nè.

P.S. ... sono in dubbio se domani fare questa o cuocere i ravioli... uhm...

Come facciamo a darti un consiglio se non ci hai detto come sono i ravioli e, soprattutto, come saranno conditi?

... io li congelo da crudi e poi cuocio e ad ora mai avuto problemi. Se vuoi sbollentare ok, ma forse meglio buttarli poi subito in acqua ghiacciata.. intendo proprio acqua con moltissimi cubetti di ghiaccio.. poi asciugare su strofinaccio, poi congelare ben distanziati su teglia, poi mettere in sacchetto..

Rispondo alla chiamata, semper fidelis.

E chi se li ricordava! quasi quasi li rifaccio pure.

La chiave di questi ravioli sta nel cavolo nero, letteralmente spennato dalla legnosa costola centrale per ottenerne solo il tenero, il quale va bollito in acqua salata per un po', almeno fino a che non sia divenuto morbido.
Quindi si scola per bene e si lascia raffreddare, prima di porlo sul tagliere e sminuzzarlo con gran cura. Deve risultare ben asciutto, poiché non vogliamo rilasci acqua.
In una bella padellozza calda si mette un bello spicchio di aglio in camicia, o due, con un filo d'olio, e se vi garba sentire la carne del mondo sulla vostra carne del pepeoncino. Qui ci facciamo morire il cavolo nero fino a che non risulti bello asciuttino, che non cacci acqua.
Se serve andremo a sminuzzare ancora il cavolo raffreddato per ottenere una consistenza migliore del ripieno, nel il quale andremo ad aggiungere tanta ricotta a seconda della forza che vogliamo abbiano i nostri fagottini una volta pronti.
Io all'epoca decisi di non mettere uovo nel ripieno, ma di asciugarlo un attimino con della ricotta salata.

Di come si faccia la sta penso di non poter insegnare nulla a nessuno qui, quindi passo al condimento:

Sempre nella padellozza, ma stavolta bella calda, bacon a striscette, il quale rilascerà il suo bel grasso che utilizzeremo al posto di burro e olio. ( le arterie oggi le lasciamo stare) Zucca a dadini, se serve sbollentata prima, io davvero non ricordo che feci un tempo... Oggi uno scalognetto, per fare il figo, ce lo metterei, e farei il bacon croccante a parte. Ci metterei pure un par di pomodorini appena ustionati per il colore e l'acidità.
Poi, scusate il voler essere un po' romantico e un po' stronzo in questa storia d'amore fra ripieno e raviolo, ma non farei incontrare ancora i nostri protagonisti e toglierei il condimento dalla padella per farci saltare prima i ravioli, per disporli nei piatti e andare LÌ a coronare il loro sogno d'amore.
Gli sposi non gradiscono doni e lanci di riso, ma noce moscata, bacon croccante, ricotta salta e opere di bene.

Domande?

Ci ho messo un ora a scrivere con il tablet, finito di scrivere lo spezzo...
Se fate, fotografate, se no che ci sto affà?

Crema di patate e porri?? Io? Eh si, l'ho anche scritto... E come l'ho fatta non lo so più... Mi sa che avrò fatto appassire il porro nel burro e poi aggiunto patata gia cotta. Sale, pepe di sicuro, un goccio di panna o latte fresco. Ma proprio non me la ricordavo.