gennarino.org

burro
pangrattato
-------------------> spalmare l'interno dello stampo col burro e impangrattanarlo
4 albumi
pizzico di sale
125 g zucchero
--------------------> montare a neve ben sodo
4 tuorli
125 g zucchero
zucchero vanigliato
buccia di limone
---------------------> amalgamare bene
1/8 litro di olio
---------------------> aggiungere in un filo mescolando bene (tipo come per la maionese)
1 cucchiaio di cognac
succo di mezzo limone
1/8 litro di acqua
---------------------> aggiungere
250 g di farina di grano tenero
1/2 cucchiaino di bicarbonato di sodio
----------------------> aggiungere e mescolare bene e dopo aggiungere la neve degli albumi e amalgamare bene

Versare nello stampo. Infornare nel forno preriscaldato a 160-180° per un ora circa.

Il mio stampo somiglia ad uno stampo di budino ed ha una capacità di 1,5 litri più due dita di bordo.

Sì, vivo in Austria. Teresa appena trova tempo aggiungerà le foto, perché io mio malgrado non ne sono capace ... Lo stampo è nero sia all'esterno che all'interno, anti-aderente, ha un diametro di 22 cm, ed è alto a occhio e croce 11 cm. L'ha fatto la ditta Oetker.

Mi sà che è come il mio.Oggi mi sono comprata lo stampo dell'Angel cake...a proposito,ho comperato lo stampo dello stollen,quello con i buchi,mi sai dire se serve solo per la lievitazione o se lo metto in forno per la cottura?E' ancora lì intatto...grazie e baciotti,Paola

Ciao Paola!
Mi dispiace, non ho mai visto uno stampo da Stollen! Mia mamma lo stollen lo fa, ma senza alcun stampo. Quando vado dai miei, cercherò di fare una foto dello stollen e metterò la ricetta quando torno a casa mia, nell'anno nuovo ... va bene così? Buone cose a te!! Barbara

Sei un amore...baciotti a te,Paola

Dopo metto le foto, oggi pomeriggio forse avrò un po' di tempo, ma magari aggiungeresti anche un minimo di descrizione della ricetta? Io per esempio, ero convinta che questo dolce fosse un tipo di lievitato (ce n'è uno nel forum di glutine mi pare), invece tu usi bicarbonato di sodio... ne esistono più versioni? E, magari, qualche parolina in più, sulla descrizione del procedimento...

Ecco intanto una ricetta: è lo stesso dolce di cui parli tu?

Allora: "Guglhupf" si riferisce piuttosto alla forma del dolce. Sostanzialmente può essere fatto con un impasto lievitato con il lievito di birra; oppure con un impasto dove sta dentro tra l'altro il burro; la ricetta che ho messo io invece risale forse alla cucina ebrea perché non contiene il latte quindi può essere mangiato dagli ebrei osservanti con o poco dopo o prima di qualcosa fatto o con il latte o con la carne. è arrivata nella nostra famiglia da uno zio "adottato" (= amico strettissimo della famiglia da decenni) che ha dovuto (e potuto allora) rifugiarsi da Brno in Austria nel dopoguerra; c'erano delle persone di madrelingua tedesca nella sua famiglia percui fu espulsa la sua famiglia tranne quelli che furono uccisi. Infatti è morto il suo padre durante l'espulsione. Erano tutti cattolici nella sua famiglia, ma è comunque possibile che avevano appreso la ricetta da qualche vicina ebrea, non lo so.

La ricetta si distingue dalle altre ricette per Guglhupf perché contiene olio.

Per prima si unge lo stampo con un po' di olio (io prendo il burro però) e si mette dentro il pangrattato e si lascia quel pangrattato dentro che si appiccica allo stampo unto.
Dopo si monta gli albumi a neve ben sodo in una scodella col sale e la parte dello zucchero come sta scritto sopra e si mette la scodella con la neve degli albumi da qualche parte dove non sta in mezzo alle gambe.
Poi in un'altra scodella si mescola i tuorli con lo zucchero e le spezie, si batte e battendo si aggiunge l'olio in un filo come si fa quando si fa la maionnese. Poi dopo si aggiunge il succo del mezzo limone , il cognac e l'acqua, fatto questo, si aggiunge la farina precedentemente mescolato con il bicarbonato di sodio; fatto questo, si aggiunge la neve degli albumi e si amalgama il tutto senza agitare troppo, solo lo stretto necessario, per ottenere un composto (che assomiglia all'impasto per pan di spagna). Questo si versa nello stampo preparato come descritto sopra. Si inforna in forno preriscaldato come detto sopra. Il dolce si tiene più a lungo sia di quello fatto col lievito di birra sia di quello fatto col burro; e soffice ed è il nostro classico dolce di casa per la domenica e per i compleanni.

sbagliato

Mi ricorda un po' il ciambellone più morbido del mondo di Alda...con l'acqua e l'olio.Interessante,io di solito lo conoscevo con un impasto simile alla quattro quarti.

Graziee....capitissimo!Ma poi lo inforno o lo tolgo prima di infornare?