Tagliatelle di Mais con Anitra Brasata e Tartufo Nero
Inviato: 05/10/2004, 12:06TAGLIATELLE AL MAIS CON ANITRA BRASATA E TARTUFO NERO
Tagliatelle al mais: per ogni uovo 60g di farina di grano tenero 00 – 40g di farina di mais (fioretto)
Preparazione: procedere come per normali tagliatelle, eventualmente aggiustare le dosi con acqua o altra farina 00.
Per l’intingolo:: 500g. di petto di anitra – 1 carota – un cuore di sedano . un gambo di porro - 1/2 bicchiere di vino bianco – salvia e rosmarino - sale e pepe q.b. - un piccolo tartufo nero.
Preparazione: tagliare le verdure a coltello abbastanza fini e farle stufare in olio e burro salando leggermente.
In un ampio tegame far rosolare a fuoco vivo il petto d’anitra tagliato a coltello a dadini con la salvia ed il rosmarino, salare e pepare, quando anche le verdure saranno ben stufate, aggiungerle alla carne eliminando le erbe odorose, sfumare con ½ bicchiere di vino bianco e portare a cottura a fuoco lento aggiungendo eventualmente acqua o brodo caldi. Aggiustare di sale e pepe a piacere e verso gli ultimi minuti di cottura aggiungere il tartufo nero tagliato a scaglie sottili.
Portare la pasta a cottura e unirla nel tegame dell’intingolo, aggiungere a piacere formaggio grattugiato.
Paolo
Avevamo voglia di inaugurare la prima polenta di stagione con relativo intingolo. Il tempo era l'ideale, le prime avvisaglie di autunno.
Ma contemporaneamente abbiamo pensato di fare qualcosa di diverso dalla classica polenta e brasato. Perchè non trasformare questo piatto classico unm primo piatto?
Magari delle tagliatelle, tagliatelle con farina di mais, belle gialle.
Boh, anche la classica forma delle tagliatelle si potrebbe un po' cambiare! Allora una pasta all'uovo, con farina di mais, ma di forma un po' diversa dal solito. Lavorata e tirata a macchina, ma poi tagliata con la rotella.
Un bel piattone...
Una forma bella e simpatica, come chiamarle? da un primo momento, visto il bordo seghettato, abbiamo pensato a "seghette" ma ci siamo resi subito conto che sarebbe stato un nome poco gestibile ..."vado su da Daniela a farmi un po' di seghette..." capite che una frase del genere si presterebbe a interpretazioni non proprio edificanti...
Un bel soffrittino di verdurine...
[
Al momento di preparare la carne sono spuntati due loschi individui....
Comunque abbiamo difeso la mercanzia e abbiamo fatto un bel lavoretto con il coltello...
Soffriggi e rosola.... rosola e soffriggi...
Alla fine abbiamo messo pure il tartufino e insaporito la pasta direttamente in padella...
Profumo invitante.... sapore delicato... un buon bicchiere di vino e del pane casereccio.
Gnammm....
Tagliatelle al mais: per ogni uovo 60g di farina di grano tenero 00 – 40g di farina di mais (fioretto)
Preparazione: procedere come per normali tagliatelle, eventualmente aggiustare le dosi con acqua o altra farina 00.
Per l’intingolo:: 500g. di petto di anitra – 1 carota – un cuore di sedano . un gambo di porro - 1/2 bicchiere di vino bianco – salvia e rosmarino - sale e pepe q.b. - un piccolo tartufo nero.
Preparazione: tagliare le verdure a coltello abbastanza fini e farle stufare in olio e burro salando leggermente.
In un ampio tegame far rosolare a fuoco vivo il petto d’anitra tagliato a coltello a dadini con la salvia ed il rosmarino, salare e pepare, quando anche le verdure saranno ben stufate, aggiungerle alla carne eliminando le erbe odorose, sfumare con ½ bicchiere di vino bianco e portare a cottura a fuoco lento aggiungendo eventualmente acqua o brodo caldi. Aggiustare di sale e pepe a piacere e verso gli ultimi minuti di cottura aggiungere il tartufo nero tagliato a scaglie sottili.
Portare la pasta a cottura e unirla nel tegame dell’intingolo, aggiungere a piacere formaggio grattugiato.
Paolo
Avevamo voglia di inaugurare la prima polenta di stagione con relativo intingolo. Il tempo era l'ideale, le prime avvisaglie di autunno.
Ma contemporaneamente abbiamo pensato di fare qualcosa di diverso dalla classica polenta e brasato. Perchè non trasformare questo piatto classico unm primo piatto?
Magari delle tagliatelle, tagliatelle con farina di mais, belle gialle.
Boh, anche la classica forma delle tagliatelle si potrebbe un po' cambiare! Allora una pasta all'uovo, con farina di mais, ma di forma un po' diversa dal solito. Lavorata e tirata a macchina, ma poi tagliata con la rotella.
Un bel piattone...
Una forma bella e simpatica, come chiamarle? da un primo momento, visto il bordo seghettato, abbiamo pensato a "seghette" ma ci siamo resi subito conto che sarebbe stato un nome poco gestibile ..."vado su da Daniela a farmi un po' di seghette..." capite che una frase del genere si presterebbe a interpretazioni non proprio edificanti...
Un bel soffrittino di verdurine...
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Al momento di preparare la carne sono spuntati due loschi individui....
Comunque abbiamo difeso la mercanzia e abbiamo fatto un bel lavoretto con il coltello...
Soffriggi e rosola.... rosola e soffriggi...
Alla fine abbiamo messo pure il tartufino e insaporito la pasta direttamente in padella...
Profumo invitante.... sapore delicato... un buon bicchiere di vino e del pane casereccio.
Gnammm....