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Saranno le vacanze, saranno i nipotini, sarà il riposo, sta di fatto che ieri la signora che non esiste ha tirato fuori dal cappello un'altra semplice prelibatezza:

Prendete dei petti di tacchino; batteli quel tanto da schiacciarli un pochino. Infarinateli e farciteli con mortadella spezzettata e groviera a cubetti; quindi chiudeteli ad involtino. Poi li cucinate in padella con dell'olio, tirateli con del vino rosso (ma non lo fate evaporare tutto ) e completate aggiungendo del latte in modo da coprirli per circa due terzi. Girateli e rigirateli fino a cottura. I liquidi, con la farina, si saranno trasformati in una crema.
Accompagnateli con del riso (sul quale verserete parte della salsina) o del cous cous.

Buon appetito

Sempre più simpatica la signora che non esiste, questi li faccio anche io con prosciutto cotto e vino bianco invece di vino rosso

...ma allora la signora esiste! SEI TU!!!

Io invece non li conoscevo, grazie pieruccio beddo però, come ti dissi al telefono, userei scamorza!

Buoni... io invece li faccio con lo speck e la scamorza o altro formaggio filante e con vino bianco! ))
Lo speck li lascia gustosissimi..
ciaoo a tutti
Nadia

Io anche ho fatto spesso degli involtini di tacchino, solitamente zucchine e prosciutto crudo o con i funghi porcini.

Io li faccio con dentro un velo di pasta di olive nere, un po' di prosciutto, e una foglia di salvia oppure - meglio ancora - un po' di timo fresco.
Non infarino, rosolo in poco olio e burro insieme, sfumo con vino bianco.

quello che più mi è piaciuto di questo piatto è proprio quella cremina che si ottiene da connubio latte e farina, che deve essere però insaporita da del vino rosso, che non va completamente sfumato...