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Questa che vi propongo e' la ricetta piu' buona mai provata in questi anni, modificata dalla mia mamma.
A mio parere sapore e forma che rispecchiano in pieno il loro "antico" sapore...
La "esse" sopra, disegnata con del cioccolato bianco, per ricordare quelle mangiate da bambina: decorazioni artigianali ormai sostituite da polvere di pistacchi sulla superficie.

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500 gr. di farina 00
200 gr. di zucchero
2 uova
75 gr. di strutto (sciolto)
50 gr. di burro (sciolto)
un cucchiaio scarso di miele
1 cucchiaio di marmellata di arance o albicocche
100 gr. di cacao amaro
chiodi di garofano pestati e ridotti a pezzettini
cannella
vaniglia
100 gr. di biscotti secchi (frollini o tipo saiwa)
5 gr. di ammoniaca
latte qb

PER LA COPERTURA:
cioccolato fondente
burro
(Le proporzioni sono 50 gr. di burro per 200 gr. di cioccolato)

Mettere i frollini dentro una ciotola con del latte fino a farli diventare una crema.
Impastare tutti gli ingredienti come per una normale frolla con le mani.
Soltanto alla fine, aggiungere del latte e mescolare con un cucchiaio di legno fino ad ottenere una consistenza simile a quella della crema pasticcera.
Lasciare riposare per circa 1 ora.

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Procedimento
Rivestire una teglia per biscotti con della carta forno (i biscotti non vanno cotti sulla lastra imburrata ed infarinata), disporre l'impasto a cucchiaiate distanziando e dando la forma di un ovale.
Cuocere a 150 C' per circa 10/15 minuti.
Lasciare raffreddare.

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Fondere il cioccolato con il burro a bagnomaria, deve risultare molto liquido, questo per avere una superficie liscia e in modo che ci sia soltanto un velo di glassa sulla superficie.
Immergere i biscotti capovolti impugnandoli con il pollice e l'indice dentro la glassa, girarli e adagiarli sulla carta per farli asciugare.
Decorare o cospargere con polvere di pistacchi.


Consiglio di dimezzare le dosi: con un kg di farina otterrete tantissimi biscotti (circa 40).
Vi consiglio di mettere giusto un velo di glassa per non comprire il sapore del biscotto e delle spezie!

grazie!
ma se li provi pure i piu' buoni fidati perche' nella mia vita mangiati a quintali
per fortuna si fanno solo per Ognissanti... altrimenti una vera rovina!

Lety, sono perfetti!
Mi spieghi come fai a fare la forma ovale così precisa?

Paoletta la consistenza dell'impasto lo permette
Prendo l'impasto a cucchiaiate e con un dito lo spingo sulla carta forno cercando di formare un ovale ma in forno l'impasto si appiana e assume una forma regolare, senza bozzi o montagnette, cosa che non succede con altre ricette in cui sono previste piu' uova o dove l'impasto l'impasto e' piu' duro.
Trovo questa ricetta molto equilibrata, e la cosa che mi fa' davvero impazzire e' l' aroma della vaniglia mischiato a quello della cannella e dei chiodi di garofano.
Non ci sono pezzi solidi nell'impasto e questo li rende molto delicati, si sciolgono in bocca, non nauseano!

Ma sono bellissimeee!!!Le provo a fine mese... appunto per i morti!!!Hanno un aspetto stupendo!

Li ho fatti anch'io.
Grazie per la ricetta: è lei!

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sono contenta Sica poi detto da te e' un vero complimento!

Non avrei mai immaginato l'uso di biscotti nell'impasto, ma date le fonti mi fido... Saranno fatti

Le ho fatte.

Le rame di Napoli.jpg (45.66 KiB) Osservato 21405 volte

Utilizzando gli ingredienti proposti ho preparato due impasti, in uno ho utilizzato le spezie consigliate, nell'altro, invece, ho aggiunto solo cannella e buccia di arancia grattugiata, una vera delizia entrambe le versioni. Sono uscite 24 rame. Come si può ben vedere dalla foto ho pasticciato con la glassa. Non sono riuscita ad avere una glassa liscia e lucida, forse perchè ho utilizzato una cioccolata fondente che non era delle migliori
La cosa bella è che più passano i giorni e più si insaporiscono.
Lety grazie mille, mi sono piaciute veramente tanto

Sono contenta che ti siano piacite tina!

Per quanto riguarda la glassa tranquilla capita le prime volte.
Ti ringrazio e ne approfitto per fare qualche precisazione.

Penso che la qualita' del cioccolato interferisca con la quantita' di burro d'aggiungere per ottenere una glassa molto liquida, dovrebbe avere la densita' finale dell'olio quindi non cremosa!
Questo aiuta ad avere una copertura liscia semplicemente immergendo il biscotto capovolto dentro il cioccolato fuso.
Se tirando via il biscotto si nota resistenza significa che bisogna aggiungere ancora una noce di burro.

Non avendo il termometro e per non rischiare di bruciare il cioccolato io uso un piatto termoresistente di vetro o tipo Arcopal, per intenderci, metto dentro burro e cioccolato insieme e posiziono il piatto su un pentolino con sotto acqua che bolle: in pratica sciolgo con il vapore!

Naturalmente la copertura, a causa dell'eccessiva quantita' di burro, non risultera' croccante dopo l'asciugatura, ma rimane relativamente morbida.

esatto... il vapore sta sotto il piatto no a contatto con il cioccolato.

Sono perfetti...da provare