La voglia mi e' venuta improvvisamente: sono passata velocemente dal super e li ho visti, sembravano belli e freschi.
E poi c'era una ricotta alla panna che diceva prendimiprendimi.
Allora, ho impastato due uova di pasta. Intanto che riposava, ho pulito gli asparagi e li ho cotti velocemente in un recipiente alto e stretto, tenendo le punte in fuori. Ho preparato il ripieno: semplicemente ricotta, parmigiano 36 mesi, la parte bassa degli asparagi tagliata a rondelle (che avevo prima ripassato nel burro) e un po' di pepe bianco.
Ho steso la pasta e ho fatto dei mucchietti con la sacca. Poi li ho richiusi e li ho tagliati, esercitando una pressione per fare uscire l'aria.
Ho quindi cotto i ravioli e li ho conditi con burro di capra fuso. Ho decorato con due punte di asparagi ripassate al burro.
Un dettaglio, anzi due: sul fondo del piatto, una spolverata di parmigiano. Serviva da decorazione, nella mia testa, ma ho scoperto che e' un ottimo modo per assorbire l'umidita' dei ravioli. Si fonde con calore e si trasforma in cremina, buonissimo.
Poi, ho voluto provare qualche goccia di olio alla vaniglia. Ci sta molto bene, pero' ho voglia di provare qualche altro aroma: e mi chiedevo, chissa' con una fava di tonka come viene?