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Questa è una ricetta di chef Sonia cara amica mia che sta in Toscana.

Ecco i miei fichi, riveduti e corretti.



Ingredienti:
Fichi settembrini kg 2
Vino bianco g200
zucchero semolato g160


Questo il vino bianco che ho usato:


Ed ecco le spezie:


5/6 foglie di alloro
una decina di grani di pepe nero (io ho usato il Maldon perchè particolarmente peposo)
4 chiodi di garofano
4 grani di cardamomo
20 grani di coriandolo
una grattata di noce moscata

Ed ecco i fichi sistemati in una teglia con tutti gli ingredienti.

Sistemati i fichi nella teglia con tutti gli ingredienti, li metto in forno a 180° per una trentina di minuti. Eccoli appena sfornati:



Ed eccone uno aperto. Rimangono molto succosi, ma nello stesso tempo ben sciroppati.


Li faccio raffreddare, poi li sistemo in barattoli e via, a bagno maria per una trentina di minuti.
Durano una vita e sono perfetta guarnizione di piatti di cacciagione e selvaggina (con i piccioni sono stupendi) e perfetto accompagnamento di formaggi piccanti e stagionati. Ma io non li disdegno nemmeno con i caprini freschi e li vedo bene in qualche torta dolce di formaggio.

Fatti stamani, ma mi è rimasto un dubbio. Li ho cotti in forno e all’esterno l’aspetto era identico ai tuoi, all’interno invece (ne ho aperto uno che non ha trovato posto nei vasetti) aveva l’aria un po’ diversa. Il tuo sembra sciroppato anche dentro, quello che ho aperto io aveva l’aria di fico “cotto” ma non sembrava che lo zucchero fosse entrato così in profondità, non so se ho reso l’idea (purtroppo al momento non ho la fotocamera).
Forse erano troppo grandi i fichi? Li ho tenuti un pochino più di mezzora perchè dopo questo tempo erano ancora un po' indietro.
Ormai sono così e più tardi faccio bollire i vasetti, ma al di là dell’aspetto e della riuscita imperfetta il mio pensiero va alla conservazione, ho sempre il dubbio.


Al prossimo giro (di fichi) comunque ci riprovo, il profumo è meraviglioso e ne ho fatti in ogni caso troppo pochi.

Eccoli, nel loro barattolo:

E questo è il mio Ammazza che differenza (in peggio per il mio).

Premetto due cose: i fichi erano quelli viola per cui il colore dello sciroppo diverso ed erano più grossi... Ma volevo provare e non ho rinunciato solo per dei fichi diversi tsè!