Meringata con parfait al pistacchio

Non avevo mai fatto una meringata, non è un dolce che amo particolarmente. Ma si è verificata tutta una serie di circostanze. E’ successo che mio marito – che non ama i dolci – mi ha detto che adora la meringata. Poi è successo che sfogliando un libro di pasticceria di Etoile ho trovato una meringata che mi piaceva, con un inserimento di ganache al cioccolato. E’ successo anche che avevo degli albumi da parte e che era da un pò che non preparavo un dolce. Infine, è successo che mi è stata regalata della pasta di pistacchio, anzi, LA pasta di pistacchio, quella del Caffé Sicilia di Noto, che a dire il vero mi ero ripromessa di non aprire prima di ottobre ...
Così, in un nuvoloso venerdì mattina milanese ha iniziato a farsi strada l’idea di una meringata con crema di pistacchio perché ci voleva la scusa buona per aprire quel barattolo dall’aspetto così invitante.
Ieri pomeriggio ho preparato prima la meringa con ricetta Etoile, correggendo le dosi:
200 g di albumi
200 + 200 g di zucchero
un pizzico di cremortartaro
Ho montato gli albumi con i primi 200 g di zucchero e il cremortartaro, una volta montati ho aggiunto i restanti 200 g ed ho continuato a montare.
In forno a 80°C, ventilato, per tre ore.
Poi ho fatto il parfait al pistacchio con ricetta di Santin:
100 g di latte
100 g di zucchero
4 tuorli
300 g di panna
100 g di pasta di pistacchio
Mentre i tuorli montavano con lo zucchero ho fatto bollire il latte, versato poi a filo mentre continuava a montare. Messo sul fuoco ho fatto addensare bene (Santin dice di cuocere fino al primo accenno di bollore, trattandosi di crema inglese mi sono fermata prima per evitare l’effetto tuorlo sodo). Ho fatto raffreddare, aggiunto la crema di pistacchi (ho rinforzato poi con altri due cucchiaini colmi) e unito la panna montata. Ho versato in due stampi rivestiti con pellicola per alimenti e messo in congelatore.
Oggi pomeriggio ho assemblato due meringate. La prima con un disco di parfait tra due dischi di meringa, rivestita con altra panna montata tirata liscia e decorata con meringhette e granella di pistacchio. L’altra, che ho regalato, con un disco di parfait sopra ad un disco di meringa, panna montata non lisciata e stessa decorazione.
Secondo me i dischi di meringa erano troppo spessi, ma a chi l’ha assaggiata è piaciuta assai.
La cosa che è piaciuta di più a me è il parfait di pistacchio: grazie Carlo e grazie Paola, la pasta di pistacchio è strepitosa.
Così, in un nuvoloso venerdì mattina milanese ha iniziato a farsi strada l’idea di una meringata con crema di pistacchio perché ci voleva la scusa buona per aprire quel barattolo dall’aspetto così invitante.
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Ieri pomeriggio ho preparato prima la meringa con ricetta Etoile, correggendo le dosi:
200 g di albumi
200 + 200 g di zucchero
un pizzico di cremortartaro
Ho montato gli albumi con i primi 200 g di zucchero e il cremortartaro, una volta montati ho aggiunto i restanti 200 g ed ho continuato a montare.
In forno a 80°C, ventilato, per tre ore.
Poi ho fatto il parfait al pistacchio con ricetta di Santin:
100 g di latte
100 g di zucchero
4 tuorli
300 g di panna
100 g di pasta di pistacchio
Mentre i tuorli montavano con lo zucchero ho fatto bollire il latte, versato poi a filo mentre continuava a montare. Messo sul fuoco ho fatto addensare bene (Santin dice di cuocere fino al primo accenno di bollore, trattandosi di crema inglese mi sono fermata prima per evitare l’effetto tuorlo sodo). Ho fatto raffreddare, aggiunto la crema di pistacchi (ho rinforzato poi con altri due cucchiaini colmi) e unito la panna montata. Ho versato in due stampi rivestiti con pellicola per alimenti e messo in congelatore.
Oggi pomeriggio ho assemblato due meringate. La prima con un disco di parfait tra due dischi di meringa, rivestita con altra panna montata tirata liscia e decorata con meringhette e granella di pistacchio. L’altra, che ho regalato, con un disco di parfait sopra ad un disco di meringa, panna montata non lisciata e stessa decorazione.
Secondo me i dischi di meringa erano troppo spessi, ma a chi l’ha assaggiata è piaciuta assai.
La cosa che è piaciuta di più a me è il parfait di pistacchio: grazie Carlo e grazie Paola, la pasta di pistacchio è strepitosa.
