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Io la lascio un po' intiepidire nello stampo, quando vedo che si stacca bene, la tolgo.
Enza, però con tagliarla subito, resisti!!

Poi va messa nel sacchettone di carta e in quello di plastica ma bucherellato perchè non faccia la condensa.

PANT PANT ci sono riuscita anche io!!!! dopo aver fatto quella dolce mi sono cimentata anche con quella al formaggio... Non posso aspettare 3 giorni per mangiarla eh . Non sono venute altissime perché non avevo il famoso stampo stretto e alto, però mi sembrano carine. Ho cambiato un paio di cosette rispetto all'esperimento precedente, non ho messo il lievito di birra fresco ma ho usato quello secco e non ho messo la manitoba ma soltanto farina 00. BUONA PASQUA A TUTTI!!
P.S. provo a mettere le foto

Non vedo l'ora che sia domani per tagliarla!
L'odore è ottimo, l'aspetto un po' meno, nel senso che non mi ha fatto lo sbuffo, come la tua , Paoletta
Credo, però, che sia dipeso dal fatto che il mio stampo è più grande del tuo, quindi l'impasto lievitato alla fine non l'ha riempito tutto.
L'aspetto della mia pizza è simile a quello della prima della foto di pippi.
Domani vediamo com'è l'alveolatura e posterò le foto.

e io potevo esimermi? naaaaaaaaaaaa
anche la mia pizza di pasqua non ha il cappello perchè ho usato uno stampo da panettone.
Devo anche dire che è risultato buono ma da solo non era opportuno mangiarlo perchè risultato un tantino asciutto. Non avendo termine di paragone con altre, non so se ho sbagliato qualcosa.
Mangiato assieme a delle ottime fette di salame, devo dire che è andata molto moolto meglio.
Guardate le foto, in particolare della fetta, non vi sembra troppo bucherellato? può darsi che sia venuto asciutto per questo?
altra domanda il cappellino era abbastanza duro è normale?


la foto della fetta la trovate qui.
http://www.flickr.com/photos/cinzietta/
non riesco a modificarla per renderla inferiore ai 480 pixel.

Alcune cose che non avevo scritto: magari possono servire a qualcuno!

Ho lavorato la pasta pochissimo con l'impastatrice, poi ho fatto tutto a mano, credo sia meglio perchè si sente proprio quando la pasta è pronta, cambia consistenza.
Prima di infornare ho spennellato con olio e acqua, in modo da avere una crosta lucidissima.
Ho infornato con il forno caldo e con uno stampo da plum-cake con dentro dell' acqua, in modo da avere il vapore di cui si parla nella ricetta.

Paoletta spiegami il passaggio della lavorazione di mezz'ora nella macchina del pane.
Ti dico cosa ho fatto io. Ho messo tutti gli ingredienti nel cestello e ho avviato il programma [u]solo impasto[u] dopodichè, con molta delicatezza l'ho preso esistemato nello stampo da panettone. L'ho lasciato lì fino al raggiungimento del bordo e poi così com'era ho acceso il forno e lasciato cuocere. è vero mi sono annappiàta anche io coi tempi (enza ) quindi l'ho uscito un pò troppo prima..
Forse, considerando le dimensioni dello stampo dovevo anticipare la cottura , credo che sia stato questo l'errore.
proverolla di nuovo.

p.s. la prossima volta osserverò anche le indicazioni di Zolletta che mi sembrano utilissime

Scusa Cinzia, ma la ricetta dice di impastare, quindi di lasciare lievitare 45 minuti.
Per cui io ho programmato la mdp per l'impasto, che dura mezz'ora, ma poi ho lasciato lievitare lì dentro 1 ora. E dopo, solo dopo che aveva lievitato, ho rovesciato l'impasto nello stampo e atteso che raggiungesse il bordo per infornare.

Per la cottura queste le indicazioni di Paola, sue testuali parole:

NOTE di PAOLA sulla COTTURA e sullo STAMPO:
Adesso due cosine per la cottura dove forse sono stata poco chiara.
Accendere il forno posizionare la manopola sulla temperatura consigliata (190°-200°C) e lasciarlo con lo sportello semi aperto in modo che non diventi troppo caldo, ma che le pareti arrivino a temperatura...
Dopo qualche minuto inserire la torta e versare sul FONDO del forno stesso circa un bicchiere di acqua. Questa a contatto con il fondo del forno rovente, si trasformerà subito in vapore. Chiudere immediatamente il forno e cuocere per 45' senza mai aprire lo sportello.
Passato il tempo controllare con uno stecco. Di solito occorrono 5 min. in più al massimo.
Se l'impasto ha lievitato bene 45-50 min. sono più che sufficienti.
Se la torta si è invece sviluppata poco occorrerà un pochino di più.

Per il tegame quelli di alluminio pesante lasciano la torta un po' crudina...
Anche io li utilizzavo, ma alla fine ho optato per quelle teglie leggere di banda o stagno (?) che a Roma si chiamano "caldaiette" che venivano utilizzate per cuocere la pasta, costano 1 euro e cucinano alla perfezione. Si trovano nei mercatini rionali sui banchi che vendono casalinghi oppure nei negozietti di detersivi e casalinghi. Per chi è di Roma li trova facilmente.