nanninella55 ha scritto:Ora copincollo la ricetta Ml e metto affianco le mie variazioni, scritte tra parentesi e in lettere maiuscole per evidenziare meglio
[b]La Pastiera napoletana classica di Ml
Questa è UNA ricetta di pastiera napoletana, la mia, come tu ben sai, è quella con la crema...secondo me è moooolto più buona.
Il criterio di base della pastiera con la crema è quello di sostituire parte delle uova che vengono aggiunte al ripieno con quasi lo stesse numero di uova trasformate in crema pasticciera. Questo per rendere il ripieno più morbido e per alleggerirlo un po'.
INGREDIENTI per una pastiera grande, bella alta (come piace a me), o due più piccole:
circa 1 kg di pasta frolla (io la faccio con il burro), 1/2 kg di ricotta, 1/2 kg di grano cotto (quello in scatola, quello fresco non si trova quasi più, se non in certi bidoni dalle condizioni igieniche non tanto certe),1/2 kg di zucchero, circa un litro di latte, 8 uova, farina, cedro arancia e zucca (cocozzata) canditi , vaniglia, cannella, buccia d'arancia, essenza di fior d'arancio e millefiori, un pezzetto di burro, sale.
Togliere dal totale dello zucchero quello che serve per preparare mezzo litro di crema pasticciera e per cuocere il grano.
Quello che resta va aggiunto alla ricotta. Lavorarla con una forchetta per bene per far sciogliere lo zucchero. (E' bene fare questa operazione a mano. Se si usa un arnese elettrico la ricotta potrebbe “rompersi”, diventando troppo liquida)
Cuocere il grano come è scritto sulla confezione, con il latte, un poco di zucchero, un pezzetto di burro e la buccia d'arancia. Alla fine deve essere morbido, non liquido, ma “papposo”. Farlo raffreddare.
Con quattro uova, la farina e mezzo litro di latte preparare una crema pasticciera (prendendo lo zucchero sempre dal totale) aromatizzata con vaniglia e buccia d'arancia. Far raffreddare anche questa.
A questo punto unire il grano, la ricotta e la crema amalgamando bene il tutto. Sbattere le 4 uova rimaste ed aggiungere pure quelle. Aromatizzare con la cannella (non troppa, deve essere un'idea, tipo “…ma qui dentro c'è della cannella?”), una bustina di vaniglia, ed le essenze di fiori in abbondanza (io ne metto due bottigliette non diluite per parte, ma dipende da quanto grandi le comprate e se sono già diluite o no comunque durante la cottura evapora molto il profumo e mi regolo così: quando il profumo è molto forte va bene). Aggiungere i canditi tagliati a pezzetti.
Riempire con questo ripieno una teglia grande foderata di pasta frolla o due più piccole. Calcolate che il ripieno deve essere alto circa 3 dita perché cuocendosi si asciuga. Tagliare delle striscioline di pasta larghe 1,5 cm ed adagiarle a canestro sulla pastiera (non ne mettete molte, deve essere un canestro largo).
Infornate a 170-180°. La pastiera grande impiegherà non meno di tre ore per cuocersi ( …lo so, è proprio un impegno..), le piccole un po' meno.
E' pronta quando il ripieno è diventato sodo e marrocino e la pasta frolla dorata. Deve riposare almeno due giorni prima di essere servita (è più buona) spolverata di zucchero a velo.
vi prego, non me la boicottate, il 50% delle pastiere fatte a napoli è con la crema