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Silvia, ma a proposito di canditi, ci pensavo giusto l'altro giorno chè li guardavo in frigo (porelli stanno lì dai tempi dei cavallucci ... ) e pensavo... ma non è che li posso frullare e usare da aroma?

Cinzietta stavo per definirle... dentro " A CIUFFETTINI COTONATI"
e ancora per farci capire cosi' qualche mago/a degli impasti ci illumina... dentro non ci sono alveoli ma molica fitta e leggera che forma quasi dei vortici... CINIETTA AIUTAMI MI SO PERSA... ma spero di aver reso l'idea!

E poi come hai detto tu quelle fatte in casa diventano dure piu' in fretta... chissa' perche!

Dimenticavo una cosa sulla morbidezza delle brioches: io ho messo in forno un pentolino d'acqua bollente e appena hanno iniziato a prendere colore le ho coperte con l'alluminio, proprio perché non mi piace la crosta dura. E quelle che volevo tenere per il giorno dopo le ho avvolte ancora un po' tiepide nella pellicola.
Poi sulla consistenza cotonosa mi chiedevo, leggendo la ricetta di Cinzietta, se lo strutto non faccia la differenza.
Io non l'ho mai usato, ma potrei provare la prossima volta, in effetti le nostre brioches non sanno proprio di burro ( si sente tantissimo l'odore del burro quando cuociono in forno, invece passando davanti a una pasticceria dove fanno brioches non lo sento mai).
Cinzietta, a te sembra che usare burro o strutto cambi la consistenza?

Per quanto riguarda la crosta, a me pare che usando l'uovo, venga morbida se si spennella di solo tuorlo e latte... mentre se si mette l'uovo intero, mi pare indurisca un po'.

Per l'aroma panettone, premettendo che non prendo per oro colato tutto quel che leggo, però se quella forumista di cookaround dice di sostituire quest'aroma con buccia di clementine e NON altro, un motivo ci sarà!! ... e provare non costa nulla
Se poi la clementina non sostituisce questo aroma e se anche non è l'aroma e il profumo che cerca Miss, be' che fa?? Male non ci starà di sicuro

Ketty: secondo me lo strutto fa la sua beeeeeeeeeeella differenza. Non dimenticare, come ricorda spesso la zia anita, che il popolo siciliano è un popolo povero ma ingegnoso e presuntuoso soprattutto quello più antico, che faceva cose da pazzi per scopiazzare ai
ricchi il loro cibo(una per tutte è ù ficato ri 7cannola)
poi onestamente io lo strutto lo preferisco almeno per questi impasti, forse perchè ci sono cresciuta con treccine, millefoglie e brioscine del panificio.
Anche io la penso come Teresa in merito alla idratazione, e per quanto riguarda l'aroma preferisco di gran lunga la scorza dell'arancia grattugiata (con la mia nuova microplane...Claudia smack)


Don minicu: si trova finanche nella guida michelin, e pare che lui appena arrivi ti faccia una sorta di diagnosi..tipo il medico di famiglia...