Zuppe a confronto

Ho finito di leggere "Aglio e zaffiri. Vita segreta di una gastronoma mascherata" di Ruth Reichl, una giornalista che diventa critico gastronomico per il New York Times. Poichè è conosciuta nell'ambiente, si traveste da "cliente qualunque", un giorno donna in carriera, un altro modesta signora e così via. E si scopre, per esempio, che al ristorante Le Cirque del famoso Sirio Maccioni, se ordini alla carta come i comuni mortali, non ti deve neanche sfiorare l'idea di assaggiare i piatti particolari dello chef, se non hai prenotato ti spediscono al bar dove aspetti che si liberi un tavolo sorseggiando acqua, cara come il fuoco. E che, nel momento in cui si scopre che tu sei un personaggio famoso, il cambiamento è totale. Migliora tutto: la posizione del tavolo, il servizio, addirittura la grandezza delle porzioni. Dipende da chi siete.
Il libro è carino, va letto a piccole dosi, altrimenti rischi l'indigestione ed è corredato di ricette, ma le sue cozze alla marinara non mi ispirano neanche un po'.
Cozze alla marinara
2 kg di cozze
1 cipolla tagliata a dadini
2 scalogni tagliati a dadini
2 decilitri di vino bianco secco
40 gr di burro
prezzemolo tritato
sale e pepe
Lavate le cozze. Riunite la cipolla, gli scalogni e il vino in una grande pentola e fate sobbollire per 5 minuti. Aggiungete le cozze, coprite e cuocete a fuoco vivo, scuotendo di tanto in tanto, per circa 4 minuti fino a che le cozze si saranno tutte aperte. Scartate quelle che sono rimaste chiuse. Aggiungete il burro e il prezzemolo tritato. Insaporite con sale e pepe a piacere. Servite in scodelle individuali, con una ciotola a parte per i gusci vuoti e pane per raccogliere il sugo. La ricetta è per quattro persone.
Questa invece la mia ricetta.
Cozze 1kg e mezzo
2 spicchi d'aglio
1 bicchiere e mezzo di vernaccia
prezzemolo
peperoncino q.b.
olio evo
Pulire le cozze e lavarle poi molto bene sotto l’acqua corrente. In una grossa padella far rosolare nell’olio l’aglio con il peperoncino e, prima che prenda colore, versare il vino, e le cozze. Girare bene e far cuocere fino a quando non si saranno aperte. Cospargerle allora col prezzemolo e servirle ben calde eliminando le cozze che non si sono aperte. A piacere si può mettere anche qualche pomodorino. Servire su un letto di pane abbrustolito oppure il pane carasau.


Cozze alla marinara
2 kg di cozze
1 cipolla tagliata a dadini
2 scalogni tagliati a dadini
2 decilitri di vino bianco secco
40 gr di burro
prezzemolo tritato
sale e pepe
Lavate le cozze. Riunite la cipolla, gli scalogni e il vino in una grande pentola e fate sobbollire per 5 minuti. Aggiungete le cozze, coprite e cuocete a fuoco vivo, scuotendo di tanto in tanto, per circa 4 minuti fino a che le cozze si saranno tutte aperte. Scartate quelle che sono rimaste chiuse. Aggiungete il burro e il prezzemolo tritato. Insaporite con sale e pepe a piacere. Servite in scodelle individuali, con una ciotola a parte per i gusci vuoti e pane per raccogliere il sugo. La ricetta è per quattro persone.
Questa invece la mia ricetta.
Cozze 1kg e mezzo
2 spicchi d'aglio
1 bicchiere e mezzo di vernaccia
prezzemolo
peperoncino q.b.
olio evo
Pulire le cozze e lavarle poi molto bene sotto l’acqua corrente. In una grossa padella far rosolare nell’olio l’aglio con il peperoncino e, prima che prenda colore, versare il vino, e le cozze. Girare bene e far cuocere fino a quando non si saranno aperte. Cospargerle allora col prezzemolo e servirle ben calde eliminando le cozze che non si sono aperte. A piacere si può mettere anche qualche pomodorino. Servire su un letto di pane abbrustolito oppure il pane carasau.