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Ciao,

oggi ho tirato fuori un vecchio fascicolo de La Cucina Italiana (Dic. 1956), e ho pensato di scannerizzare qualche immagine, testimonianze di un Italia che non esiste piu'

Ecco la copertina


La pasta barilla


La margarina gradina


Questa della biancheria in "nailon" e' spettacolare


E che ne dite del "famoso" Barolo mirafiore ?


E per finire, la polvere che mi deliziava ogni mattina: l'ovomaltina



Il Menu di Dicembre

Datteri di mare
zuppa di pane ripieno
triglie ai tartufi
cappone alla bresciana
sedani alla milanese
torta garfagnina

Alcuni Articoli
Il Ristorante Fini di Modena
Cosa si mangia in Svezia
L'alimentazione della gestante
Per l'esordiente padrona di casa: Inviti a pranzo

alcune ricette
Frittura di vermicelli
Ravioli in brodo
Tortelli di zucca
Quadretti in brodo
cipolline in agrodolce
carciofi ripieni
Uova del pastore
filetto di sogliola ai funghi
Tacchino ripieno arrosto
Piccioni arrosto
Zelten trentino
Gubana veneta

Le ricette sono molto diverse da quelle che si possono trovare ora sulle riviste: molto piu' semplici, ma a volte con ingredienti non piu' facilmente reperibili, come il piccione

Ciao /Chem

Quanti ricordi!!!
nel '57 avevo 5 anni e mi ricordo mia madre che la sera leggeva le riviste femminili, poi però, a tavola si facevano più o meno i piatti della tradizione.
C'erano piatti molto semplici e la carne non tutti i giorni.
Anche perchè non è che qui ci fosse tutto 'sto benessere, l'atmosfera era ancora da dopoguerra e la gente normale si riprendeva piano piano.
L'ovomaltina sì, me la ricordo(ogni tanto la compro ancora adesso, quella solida) e le cotognatine nel cellophane, il cioccolato finto a triangolini...si chiamava Lupetto e le gomme da masticare vendute ad una ad una...oh, mamma, quanto tempo, meglio che smetto...si, ma qualcuno si ricorda le sorpresine nel detersivo Tide, o sono rimasta l'ultimo dei dinosauri?
bella, Chem!