Il ragu' di tracchiulelle*

Alias, costaiole di maiale. Ma c'erano anche tre nodi di salsiccia, e uno stinco. Tanto per gradire.
Il soffritto iniziale. Come gia' detto in diverse occasioni, non amo soffriggere assieme cipolla e carne. Uso due tegami (per la carne un antiaderente) in modo da soffriggere al punto giusto senza rischiare di carbonizzare nulla. Per la cipolla - TANTA - parto da grasso freddo - olio o strutto - e aggiungo sale grosso. Il soffritto non dura mai meno di venti minuti e, contrariamente a quello che mi capita di leggere in giro, non ho mai bisogno di aggiungere acqua o altri liquidi. Una volta soffritta cipolle e carne li unisco, sfumo con il vino e agiungo concentrato di pomodoro sciolto in acqua calda. Porto a cottura in diverse ore, mai meno di quattro o cinque, fino a quando il sugo non prende quel tipico colore sul marroncino e la consistenza quasi di una crema.

Oggi, lo sapete gia', ci ho condito dei ravioli alla ricotta di pecora.
Il soffritto iniziale. Come gia' detto in diverse occasioni, non amo soffriggere assieme cipolla e carne. Uso due tegami (per la carne un antiaderente) in modo da soffriggere al punto giusto senza rischiare di carbonizzare nulla. Per la cipolla - TANTA - parto da grasso freddo - olio o strutto - e aggiungo sale grosso. Il soffritto non dura mai meno di venti minuti e, contrariamente a quello che mi capita di leggere in giro, non ho mai bisogno di aggiungere acqua o altri liquidi. Una volta soffritta cipolle e carne li unisco, sfumo con il vino e agiungo concentrato di pomodoro sciolto in acqua calda. Porto a cottura in diverse ore, mai meno di quattro o cinque, fino a quando il sugo non prende quel tipico colore sul marroncino e la consistenza quasi di una crema.

Oggi, lo sapete gia', ci ho condito dei ravioli alla ricotta di pecora.