Cartoline dalle vacanze: la prima delle mie.

Gia’, la prima. Perche’ ne ho diverse: alcune ot e alcune meno. Inizio da queste. Poi, una volta tornata a Modena, vi raccontero’ di altre cose: delle panatigghie di Modica, per esempio. E delle licurdie: la loro versione “povera”, con melanzana al posto della carne. E magari vi faro’ ammirare una foto notturna di Modica, arrampicata sulle colline e con le luci accese che la rendono simile allo scenario di un presepe antico. E di una splendida pasticceria di Santa Venerina, spettacolare nella sua abbondanza di cotognata e pasta di mandorla. Oppure di un’arancia candita intera, comprata da Giampiero e sezionata a tavola in trattoria, in modo da carpirne i segreti. O, ancora, dello splendido mare di Fontane Bianche. Oppure, del branco di pesce spada pescato nel mare di Porto Palo.
Insomma tantissimi spunti, culinari e non. Per ora, accontentatevi si fa per dire - di questa. Il teatro dei pupi dei Figli d’arte Cuticchio: un’autentica perla, mantenuto in vita dalla famiglia Cuticchio. Impedibile, se capitate a Palermo.
Le altre foto, e un pezzetto di video, le vedrete al mio ritorno (intorno al 20 di agosto). Intanto iniziate a pensare a cosa raccontarci voi delle vostre vacanze
Aspetto le vostre cartoline. E spero che arrivino presto.
Insomma tantissimi spunti, culinari e non. Per ora, accontentatevi si fa per dire - di questa. Il teatro dei pupi dei Figli d’arte Cuticchio: un’autentica perla, mantenuto in vita dalla famiglia Cuticchio. Impedibile, se capitate a Palermo.

Le altre foto, e un pezzetto di video, le vedrete al mio ritorno (intorno al 20 di agosto). Intanto iniziate a pensare a cosa raccontarci voi delle vostre vacanze

Aspetto le vostre cartoline. E spero che arrivino presto.
