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Già. Ci metto l'uno, non si sa mai, dovesse prendermi la voglia di trasferire tutta la mia felice esperienza decennale con il microonde qui.

Il microonde è una mano santa. Bisogna saperlo usare e farselo amico. Non c'è cosa che non ci abbia fatto, tranne la pasta vera e propria, cioè farla bollire e scolarla. Per il resto, da tutti i condimenti alla carne, nel mio fido aggeggio c'è passato di tutto.

Prima ricettina facile facile: sugo di pomodoro.

Prendete un pyrex con coperchio o con pellicola bucherellata con la forchetta, mettete il necessario di olio sul fondo per fare un soffritto (un paio di mm. di altezza), mettetelo nel microonde per due minuti a potenza massima. Estraete con cautela e metteteci dentro dello scalogno triturato per la doratura. Chi vuole ci mettesse anche il sedano e la carota, a questo punto (io non lo faccio). Di nuovo in forno alla massima potenza per un minuto. Di nuovo fuori il tutto ed aggiungete la salsa di pomodoro o i pelati da frullare con il minipimer insieme al soffritto, più sale (meno del necessario rispetto al fare il sugo in padella), poco peperoncino e origano se vi piace. Mettete in forno sempre coperto alla massima potenza per 3 minuti, poi rimescolate e fate 7 minuti a metà potenza (fase di borbottio del sugo), ritirate fuori, rimescolate e di nuovo dentro alla massima potenza per due minuti. Il sugo è pronto per qualsiasi cosa vogliate fare.

Qualsiasi cosa.

Piccola variante se volete prendere in giro qualcuno. Rimediate gli hamburger di soia o castagne sbriciolate. In entrambi i casi, aggiungetele insieme allo scalogno all'inizio e poi proseguite come vi ho detto. Alla fine avrete un ragout che in molti scambieranno come se fosse di carne.
Provare per credere.
Abboccano che è una meraviglia.

Mi è stato regalato qualche anno fa, all'inizio ho tentato di cucinare qualcosa, verdure, qualche volta pollame, seguivo il ricettario allegato all'elettrodomestico, poi non ne ho fatto più nulla, mi contestavano tutto, sapeva tutto di lesso...ora lo uso solo per riscaldare, sciogliere il cioccolato e poco altro, la figlia piccola non vuole nemmeno il latte scaldato nel mo!!!
E pensare che a un corso di Massari ci è stata stata fatta la crema pasticcera...

oltre alla riduzione dei tempi, esistono altri vantaggi?
è un argomento che ancora non ho approfondito (causa mancanza spazio nella mia cucina), ma mi chiedo: quali sono le differenze tra un micro onde e una pentola a pressione, quanto a prestazione e risultato? sai se quelli di Modernist Cousine l'hanno trattato-usato?
io ormai uso regolarmente la pentola a pressione per spezzatini, brasati and co: tempi notevolmente ridotti e risultati molto buoni.. e il microonde è prioprio nella mia lista di "argomenti da approfondire"...
stefano

...scusa Lungo mi sono dimenticato una domanda_ ma quei tuoi tempi di cottura.. su quali quantità di pomodoro sono calcolati?

Giusto Steart, giusto...
Il microonde è molto sensibile alle quantità. Parlavo di un barattolo da mezzo chilo, quindi il necessario per quattro persone.
La differenza rispetto alla pentola a pressione è circa del 30% in tutto, dai tempi al sapore, in meglio ovviamente.
I porcini ed i tartufi pregiati li faccio solo al microonde, per capirsi.
Più il sapore tende a svanire, perché è pregiato o labile, più il microonde è indicato.
Il punto è che tocca saperlo veramente usare. Se non si fa amico, non c'è niente da fare. Finisce a scongelare e basta.
Ovvio, io ci riscaldo anche la borsa dell'acqua calda perché soffro di congestioni. Un attimo ed è fatta. Basta rivoltare il collare metallico sotto (nel microonde non va il metallo) e in tre minuti la borsa è bollente.
Poi, le verdure e tutto quanto si può immaginare ha un suo trattamento.
Io andavo avanti dal 1990 con un mio microonde preistorico che la mia ex moglie ha rotto mettendo un caffé a riscaldare con il cucchiaino dentro. Adesso ho un Panasonic con Inverter e Grill che fa spavento. Sbagliare con quello è proprio a volerlo. E' una gioia.
Otto etti di arrostino di maialino ti vengono da paura.
Tocca crederci e sbagliare le prime volte. D'altronde, si sbaglia anche quando si impara a cucinare sui fornelli.
Ah, fantastico l'uovo in camicia. Pyrex con l'acqua e sale, due minuti a scaldare al massimo e poi ci si rompe l'uovo dentro. Un paio di minuti ed è fatto.
Perché soffrire?

grazie... ieri sera ho iniziato a leggiucchiare in rete. quando parli di saperlo usare intendi: voltaggio e tempi suppongo... ovvero armarsi di santa pazienza e leggere bene le istruzioni (ma d'altro canto anche con la mia nuova pentola a pressione Kuhn Rikon... ho toppato e fatto errori le prime volte). cmq mi intriga: ieri ho trovato un paio di articoli interessanti sul New York Times, soprattutto voglio esplorare i pudding caldi che, essendo io in uk, funzionerebbero alla grande fra i miei clienti (e sono buoni). ciao e grazie (ps: io sono fra quelli che non ha risposto ma ha conservato gli appunti sulla pizza... )

Argomento interessante, che porta molti pareri ma è bene discuterne, secondo me.
Lo uso da tempo, spesso e volentieri per scongelare e scaldare.
Però lo uso per una cosa che ha dettop Dony, quando non ho molto tempo e anche perchè l'ho letto su manulai di pasticceria molto importanti, come quello di Di Carlo: la cottura della crema pasticcera.
Si può fare a microonde e viene bene a patto di cuocerlo correttamente: e cioè con step brevi e potenze giuste. Va attivato il forno fatto andare per un minuto, un minuto e 30 , poi spegnere, girare bene e ricominicare fino a che la crema non è cotta (più o mneo in 5 minuti...secondo più, secondo meno...dipende anche dal forno in questione). L'ho fatto recentemente per la crema di Pina e, a parte che quella ricetta è una meraviglia, la cottura è venuta ben. E si ha il grosso vantaggio di non attaccare mai sul fondo e di non bruciacchiare. Il problema è che spesso molte persone fanno fare coptture prolungate, senza mai stoppare il forno e senza mai girare la pietanza e allora non può venir bene.
Ma la crema è fatta al micoroonde da molti pasticceri importanti, che non credo affatto che userebbero questo metodo se non ottenessero risultati soddisfacenti.

Infatti il piatto rotante è fondamentale. Altrimenti devi stare lì a girare tu a mano il piatto perché l'antenna di emissione della radiofrequenza è posizionata da una sola parte e poi funziona per rimbalzi in una Gabbia di Faraday, però ad ogni rimbalzo cede energia indebolendosi.

La crema pasticcera è un esempio di quello che ci si fa.... il sugo ha proprio un altro sapore, miracola pure i pomodori del discount...

Risposta: magari lo sapessi fare!!!

Vado di classico rapido. Il microonde è demonizzato già nel quotidiano, figuriamoci a prepararci qualcosa di sofisticato.
Non lo so fare, ripiego sulle cose, intanto, che già abituano qualcuno a non vedere il microonde come solo un coso per scongelare...

:-D :-D :-D :-D :-D

Steart, guarda che in realtà stiamo dicendo la stessa cosa (o quasi). Nel senso che io non sono d'accordo con chi pretende di usare il micro come un forno normale, sostenendo che basta una botta di crisp e tutto è ok. Io credo che si possa ottenere un buon risultato, ma mettendo assieme un procedimento ad hoc. Insomma, occorre sforzo e ricerca. Come in tutto. Non posso leggere le ricette pero' (e sono il novanta per cento) pensate per il forno tradizionale e alla fine leggere *ho cotto in micro ed è venuta perfetta*. Nun ja fo.
E sul brodo: anche io uso un procedimento assolutamente non tradizionale. Depuro la carne e poi bollo a bassa temperatura senza schiumare. E parlando di brodo *emiliano* il risultato è decisamente migliore della pentola a pressione (che infatti una volta usavo per il brodo e ora solo per il polpo, che però ho intenzione di provare sotto vuoto).

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