gennarino.org

Allora, siccome guardando Santoro mi sono convinta che di speranza non ce n'e' e tra poco torna LUI. E siccome, si sa, quando c'e' lui la crisi non c'e' e i ristoranti sono sempre pieni. E siccome ancora I'm too choosy e di andare sempre da Massimo Bottura mi scoccio, ho deciso: mi faccio la schiscetta. E visto che me la voglio comprare figherrima mi sono messa a cercarla in rete. Ovviamente, non l'ho trovata. Pero' ho trovato questo blog. Carino ed interessante, per chi è a caccia di idee da schiscetta.

http://schisciando.tumblr.com/

Ora, torno a caccia del'aggeggio. Qualcuno di voi ce l'ha? quali devono essere, secondo voi, le caratteristiche irrinunciabili?

e mo' me ne vado a letto in preda ai peggiori incubi. Perche' a volte ritornano: e venti anni, onestamente, speravo ci fossero bastati.

Penso che le caratteristiche della schiscetta dipendano molto dall'uso che ne farai e da come sei organizzata. Mi spiego: hai un microonde o un fornetto? Da quando ho il fornetto in ufficio, la mia alimentazione (e io di conseguenza) ne ha beneficiato. Se hai il microonde, ad esempio, dovresti pensare a qualcosa che si possa mettere direttamente a scaldare, tipo questo: . Se, al contrario, non hai la possibilità di scaldare, devi pensare a qualcosa che possa tenere il pasto caldo fino all'ora di pranzo e qui ci sono moltissime possibilità e ti puoi sbizzarrire anche con cose stilose (ne ho viste di bellissime in acciaio, appena ho un attimo le cerco). Ora, siccome è inverno, tendiamo a pensare a cose calde, ma pensa anche a quest'estate. Hai un frigorifero? Altrimenti vale lo stesso discorso di prima fatto per il caldo.
A mio parere, devono esserci diversi spazi/contenitori per le diverse pietanze (es. il riso separato dalle verdure o dalla carne, ecc)
Devi anche pensare alla praticità del lavaggio: fosse per me andrebbe tutto in lavastoviglie.
Una cosa che mi sarei comprata se fosse stata compatibile con la frequenza e il voltaggio europeo sarebbe stata questa: http://www.crock-pot.com/product.aspx?pid=13391

Quando è possibile, preferisco comprare da amazon.co.uk invece che da amazon.com per evitare la dogana, che è sempre una scocciatura. Non ho mai avuto grossi problemi, una volta non mi sono arrivati i libri, ho scritto e me li hanno rispediti a loro spese, un'altra volta, un venditore terzo che ha il proprio store su amazon, è stato genitlissimo nell'aiutarmi a recuperare una spedizione che si era persa (ma per colpa delle poste italiane a dire la verità). Per il resto, non ho mai avuto problemi.

Anche a me è successo lo stesso: solo ritardo, sempre il massimo delle garanzie. Ma scoccia uguale...

premesso che anche noi non siamo messi meglio - il frigorifero l'ho portato io, avanzo di un trasloco e il micro lo abbiamo acquistato con una colletta - ho scoperto questa cosa, che non sembra essere scomoda per chi vorrebbe riscaldare e non puo'...
http://www.unieuro.it/piccoli-elettrodo ... 3god4XgAnw

Blog molto carino, belle idee, tranne quelle liquide che si rovesciano sempre uscendo dai contenitori "a chiusura ermetica" che do a mia moglie per il pranzo,
Se compro altri contenitori mi taglia a pezzi e mi ci mette dentro.

Su santoro e co... Li ho trovati come li trovo sempre tutti e tre ridicoli, cosi loro come tutti gli altri... Ma almeno ci fanno vedere quanto sia inutile andare a votare se non c'é nessuno che possa/voglia cambiare le cose. I miei cinque euro me li tengo ben stretti.

Attendevo il post nel quale se ne sarebbe parlato qui, non manca mai, purtroppo.

che bello che questa bella parola lombarda sia o stia diventando famosa - la sciscetta. Pensate che quando si stava preparando il lancio di Pausa Pranzo (dedicato appunto alla schiscetta) i commerciali del mio editore dicevano che da Roma in giù in pochi ne conoscevano il significato: effetivamente avevano ragione (mi ricordo che da Roma suggerirono gamella o simile). Per quanto riguarda i contenitori, ora di schiscette se ne trovano (orrido italiano, scusate) di molti tipi: in metallo le più belle, di plastica resistente al calore le più utili. ma quello che conta è il contenuto: io ho sempre pensato che la pausa del mezzogiorno dovesse essere un momento di vero relax: a MIlano la situazione mense-bar-ristoranti/ticket-pizzerie era abbastanza orrida, quasi fantozziana (la cosa che ho odiato di più: l'infame insalatona, che spesso si traduce in accozzaglia di ingrendienti di dubbia natura), da li la mia reazione quasi politica. "bar, No passaran!" (anche perchè da free lance io non avevo ticket e mi dovevo pagare tutto di tasca mia) e la voglia di sperimentare di tutto: dalle zuppe, ai polpettoni ecc (dolci compresi). alla fine del percorso (quando poi il libro fu completato e pubblicato) devo ammettere che per me, da milanese quanto meno d'adozione, la schiscetta migliore rimane... pane e salame! una michetta vera (che ormai vale come l'oro) e del salame felino. punto. in silenzio a sentire il croc-croc che si fa quando la mangi. ciao. stefano

Anch'io sto cercando una soluzione al pasto caldo di mia figlia che 3 gg la settimana si ferma a scuola per l'attività sportiva pomeridiana. Non si può mangiare sempre panino e allora quale alternativa? Ho comprato una borsa termica trendy http://www.amazon.fr/Built-Gourmet-Geta ... 212&sr=8-1 ma il problema e mantenere caldo il cibo in modo sicuro.
Se il tempo di conservazione è superiore alle 2 ore, io so che la regola è: il cibo freddo deve stare al freddo (<5°C), il cibo caldo deve stare al caldo (>70°C). Mi riprometto di fare qualche prova usando un contenitore di polistirolo dentro la borsa termica, ma non sono sicuro di riuscire a "tener dentro" il calore.

A proposito di temperatura, io ho il problema opposto: merendina per mio figlio: non posso mettere nulla che richieda conservazione al fresco, la consumano alle 16, e dalle 8 di mattina è lunga... se qualcuno conosce delle soluzioni, siamo tutt'orecchi!